Il Gazzettino vesuviano | IGV

Castellammare: domattina riapre la stazione Fs

“Domenica 28 ottobre alle 7.02 riapre la stazione di Castellammare – dichiarano il commissario regionale dei Verdi Ecologisti Francesco Emilio Borrelli ed il responsabile degli enti locali di Sel Tonino Scala – dopo mesi di battaglie. Visto che il Sindaco Bobbio ha avversato in ogni modo il trasporto su ferro nel suo comune
faremo noi l’ inaugurazione tagliando un nastro ufficiale e brindando. Nonostante il cattivo tempo e le difficoltà il personale di Trenitalia è riuscito a ripulire e a sistemare la tratta abbandonata da alcuni mesi che era già stata aggredita dalle sterpaglie ed in alcuni tratti utilizzata come sversatoio abusivo di rifiuti”.
“Personalmente – spiega Borrelli – sarò il primo passeggero a sedere sul primo treno che partirà dalla Stazione Centrale alle 6.04 per Castellammare di Stabia. Sono molto contento dello straordinario risultato raggiunto dalla battaglia dei comitati ma preoccupato per il futuro del trasporto su ferro in regione”.
“Infatti mentre si apre Castellammare – continuano il responsabile dell’ area flegrea dei Verdi Ecologisti Peppe Martusciello ed il capogruppo al comune di Pozzuoli del Sole che Ride Paolo Tozzi – si chiude improvvisamente la linea Campi Flegrei- Villa Literno creando nuovi e impressionanti disagi ai pendolari ed utenti. Problemi che si sommano alle condizioni già precarie dei trasporti della Cumana sul nostro territorio. Siamo esasperati da queste chiusure improvvise e senza i preventivi tavoli di confronto con le associazioni dei consumatori, pendolari ed utenti. Infine facciamo un appello pubblico alla Regione Campania affinchè paghi urgentemente gli stipendi ai lavoratori della Circumvesuviana che per il secondo mese consecutivo non hanno certezza della data in cui saranno pagati. Una follia che mette nuovamente in agitazione il settore e genera immediati disagi ai cittadini utenti. Non si può andare avanti così. Per questo stiamo organizzando per novembre un Pendolare Day per rivendicare il nostro diritto alla mobilità.”

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