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Ercolano: “Benvenuti alla discarica Favorita”

“Benvenuti alla discarica Favorita” : questo lo slogan lanciato provocatoriamente a Ercolano dall’esponente del PDL Aniello De Rosa in relazione al penoso stato di conservazione dell’approdo borbonico di Villa Favorita. “ Più  volte avevamo denunciato una vergogna pubblica- ha precisato De Rosa- ben documentabile e soprattutto sotto gli occhi di tutti. Si inneggia al rilancio socio culturale,  si delira di fantomatici progetti turistici dal Palazzo di Città quando poi non si è nemmeno capaci dimettere in sicurezza una delle aree più rappresentative del paese. Un tale stallo è francamente avvilente : faremo quanto in nostro potere , nel rispetto dei ruoli e delle competenze istituzionali, perché ai cittadini vengano fornite eloquenti delucidazioni  in merito a sconci logistici senza precedenti. In tal senso chiediamo la massima sensibilità dell’opinione pubblica unica vera protagonista della scena sociale ercolanese”. Unica vera protagonista forse sulla “carta” : si perché lo sdegno tra i residenti  è forte e ormai non si contano più i “capi d’accusa” mossi dal popolo ercolanese nei confronti di un governo locale quanto meno “ lontano” dalle reali esigenze comunitarie. In questo scenario poco edificante l’economia indigena langue : tante le serrande abbassate e gli imprenditori “fuggiti” da un contesto urbano particolarmente complesso da interpretare e gestire . Troppe le contraddizioni, le incongruenze e le palesi discrepanze in seno alla stessa maggioranza consiliare eternamente impegnata in beghe personali  e accecata da antichi rancori che poco o nulla hanno a che fare con la crescita socio economica di Ercolano. “ Non intendiamo polemizzare con alcun singolo amministratore – ha concluso De Rosa – ma così proprio non si può continuare : chiediamo ai cittadini di denunciare prontamente alle autorità competenti qualsiasi anomalia in materia di smaltimento rifiuti o di inquinamento ambientale. E’ questo un preciso dovere che ogni amministratore, politico e residente ha nei confronti delle nuove leve ercolanesi : occorre impegnarsi da subito per garantire una qualità di vita almeno accettabile ai giovani figli di questa terra vulcanica dalle potenzialità espressive incommensurabili in campo sia produttivo che culturale”.
Alfonso Maria Liguori
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