Il movimento “Mo Bast” firma atto di querela contro il giornalista del Tgr Piemonte

Il Movimento Mo Bast! Orgoglio Meridionale si associa all’iniziativa dell’avvocato Angelo Pisani, presidente della XX Municipalità di Napoli e leader del movimento NOI Consumatori, per l’azione di querela scaturita dalla messa in onda, nell’edizione del TG Regionale del Piemonte del 20 Ottobre 2012, di un servizio firmato dal giornalista Giampiero Amandola che si era recato ai cancelli dello Juventus Stadium per ascoltare le tifoserie in occasione della partita casalinga dei bianconeri contro la SSC Napoli.

Durante il servizio viene dapprima dato spazio a due giovani che urlano ai microfoni la frase razzista “o Vesuvio lavali tu” che viene serenamente inserita nel montaggio come se fosse un normale e innocuo sfottò, dopodichè viene data voce a un tifoso juventino che spiega come i napoletani siano ormai ovunque, perchè sono “un pò come i cinesi”, commenti cui seguono eloquenti risatine sarcastiche del giornalista e, cosa gravissima, l’affermazione di tale dipendente Rai “li distinguete dalla puzza, con grande signorilità” alla quale il tifoso, compiaciuto dell’assist inaspettato, risponde “molto elegantemente, certo”.

Il Movimento Mo Bast! Orgoglio Meridionale, tramite l’atto formale preparato dall’avvocato Pisani, ha firmato la denuncia “nei confronti di tutti coloro che all’esito delle indagini risulteranno responsabili, anche per omissione, chiedendone la punizione per i reati di diffamazione aggravata, per aver propagandato idee fondate sull’odio razziale e per tutti i reati che saranno ravvisati in concreto all’esito delle indagini preliminari”.

“Siamo delusi dalle sanzioni comminate dalla giustizia sportiva” dichiarano Pietro Avino, presidente di Mo Bast! Orgoglio Meridionale, e Francesco Servino, esponente del movimento “Che, pur accertando e confermando quanto denunciato da milioni di sportivi sani e civili, come al solito ha minimizzato i gravissimi fatti e i cori razzisti proferiti allo Juventus Stadium. Chiediamo vera Giustizia alla magistratura ordinaria in sede penale e civile con punizione esemplare di tutti i colpevoli. Sono già state raccolte oltre 14mila adesioni e sottoscrizioni anche per la maxi causa civile contro la Rai e tutti i responsabili della diffamazione a danno dei napoletani: per tutti i danni da risarcire chiederemo 15 milioni di euro da suddividere per ogni napoletano mortificato e offeso. Nei prossimi giorni organizzeremo mobilitazioni e raccolte denunce in tutte le piazze, chiedendo inoltre rispetto e scuse istituzionali per il popolo e la comunità cinese”.

Donazione sostieni il Gazzettino Vesuviano
Condividi
PrecedenteTerme di Stabia, l’assessore regionale Nappi scrive a dg Asl Na3 Sud
SuccessivoA Scisciano la presentazione dell’ultimo libro di Mucerino
Il giornale “il Gazzettino vesuviano”, fondato nel 1971 da Pasquale Cirillo e attualmente diretto da Gennaro Cirillo, si interessa principalmente delle tematiche legate al territorio vesuviano e campano; dalla politica locale e regionale, a quella cultura che fonda le proprie radici nelle tradizioni ed è alla base delle tante associazioni e realtà che operano sul territorio.Siamo impegnati a garantire la massima qualità e la massima integrità nel nostro lavoro giornalistico. Ci impegniamo a mantenere alti standard etici e professionali, evitando qualsiasi conflitto di interesse che possa compromettere la nostra indipendenza e la nostra imparzialità.Il nostro obiettivo è quello di fornire ai nostri lettori notizie e informazioni affidabili su una vasta gamma di argomenti, dalle notizie di attualità ai reportage approfonditi, dalle recensioni ai commenti e alle opinioni. Siamo aperti a suggerimenti e proposte dai nostri lettori, e ci impegniamo a mantenere un dialogo aperto e costruttivo con la nostra community.