Mazzarri:”Ho fiducia nella giustizia e credo a Paolo e Gianluca”

Walter Mazzarri allenatore del Napoli parla in Conferenza Stampa da Castel Volturno e presenta il match di Domenica sera al San Paolo contro il Chievo:

DEFERIMENTI: “Ho fiducia nella giustizia e credo a Paolo e Gianluca, altro non aggiungo. Loro due saranno pronti a dare il loro contributo se li chiamerò in causa. Non influirà nel loro rendimento. Il Napoli è parte lesa, non penso a nessuna penalizzazione”.

LA REAZIONE DOPO DNIPRO: “Chi è venuto a Dnipro sa che prima della partita un cronista mi ha chiesto del campionato italiano, ma sulla coppa dico che ho già parlato. Chi vuol capire capisca, chi non vuole farlo non lo faccia! Il risultato a Torino ci ha dato torto, la squadra ha fatto un’ottima gara, e domani sono fiducioso che i miei ragazzi daranno l’anima per superare il Chievo, sia perchè è la nostra bestia nera, sia perchè da quando è arrivato Corini, ho visto una squadra in salute. Da quando siamo arrivati io e Bigon siamo la squadra che ha fatto meglio, considerato il budget, gli ingaggi e i risultati sul campo. C’è qualcuno che fa finta di non capire. Se la società del Napoli è tra le più sane d’Europa è anche merito nostro. Siamo vicini ai record delle partite in Europa, fin dai tempi di Maradona”.

FORMAZIONE ANTI-CHIEVO: “La vedrete domani. Io credo che il Chievo verrà qui per fare una partita garibaldina, noi ci prepariamo per fare la nostra gara. I veronesi sono la nostra bestia nera.Mi sento carico, mi diverto molto a rispondere alle vostre domande, l’Arsenal ha perso in casa, il City ha perso, così come il Real Madrid. La Juve ha pareggiato con una squadra di cui non si conosceva il nome. Questa è la risposta alle vostre domande, sembra che la figuraccia l’abbia fatta solo il Napoli. Io valuto delle prestazioni, l’ultima non è bruttissima, siamo stati condizionati dagli episodi. Noi accettiamo le critiche, penso a fare i numeri come ho sempre fatto, alla fine tireremo le somme”.

ESTERNI: “Mesto sta bene, è stato impiegato poco, Dossena può fare di più, ha subito il contraccolpo di essere passato in secondo piano rispetto a Zuniga. Maggio ha fatto delle partite sotto il suo livello, ma aveva dei dirimpettai tra i più forti della Serie A, è andato in nazionale, gli è nato un bambino”.

PALLE INATTIVE: “Siamo più strutturati rispetto all’anno scorso. Con la Juve non c’entra la statura, abbiamo perso un uomo, è arrivato Caceres e l’hanno perso”.

FUTURO: “Se Guardiola era in scadenza, nessuno gli chiedeva nulla. In Spagna sapevano come gestire certe circostanze. Se l’anno prossimo mi proporranno un nuovo contratto, sceglierò cosa fare e nessuno, a parte voi, la vede strana. Non risponderò più a questa domanda perchè ho già risposto più volte”.

Cosimo Silva

Donazione sostieni il Gazzettino Vesuviano