Continua l’opera di diffusione di iniziative e progetti dell’ormai avviato Movimento Civico Scafatese (Mocis) che venerdì 26 ottobre ha presentato un convegno a Scafati presso il teatro San Francesco. Il primo a prendere la parola è stato Giampiero Nastro rappresentante di una delle tre liste civiche che compongono il Mocis, ovvero “Cuore Scafatese”. “Non sono abituato a calarmi nella figura di uomo politico. – ha esordito Nastro – Ho sempre fatto associazionismo e voglio mettere le mie competenze al servizio della nostra città. Abbiamo diversi progetti ed obiettivi. I nostri sono principi innanzitutto etici che automaticamente sono necessari da espletare nell’ambito socio politico. All’inizio ho avuto un po’ di timore nel presentarmi in politica. Tuttavia ho sposato questo progetto per offrire un servizio efficiente ed umano a tutti i cittadini. Fra i punti fermi del nostro progetto ci sono:l’ecologia e la viabilità”. Poi è intervenuto Carlo Marchesano rappresentante della lista “Scafati Futura”: “Il Mocis ed il suo leader Giuseppe Fattoruso rappresentano la speranza per il futuro di questa meravigliosa città. I giovani dicono basta contro chi ha calpestato i nostri sogni. La nostra amministrazione decide in maniera arrogante chi deve lavorare e chi no. C’è un sistema di clientelismo, corruzione e nepotismo che è abnorme”. In seguito il rappresentante di “Progetto Scafati Nuova” Paolo Celiberti ha affermato: ”Noi da stasera ci candidiamo al governo di questa città. La nostra proposta sarà chiara e lineare con tre grandi direttrici:interventi per il suolo,soprasuolo e sottosuolo. Dobbiamo risolvere il problema della viabilità, far ripartire il commercio soprattutto la media e piccola impresa. Abbiamo una tassazione Irpef dello 0,8 la più alta nella provincia come anche per le cifre che riguardano la Tarsu. Con la creazione di nuovi enti come la Geset si sono fatti innumerevoli sprechi per precisione un milione di euro annui in più. Si potrebbero fondere le municipalizzate e risparmiare molto denaro pubblico che potrà essere investito anche per la riqualificazione del centro storico”. Ha concluso il convegno il leader del Mocis Giuseppe Fattoruso: “Un grazie a tutti coloro che hanno creduto in questo progetto fin dall’inizio e coloro che si avvicineranno. In un anno e mezzo siamo cresciuti e stiamo ultimando un programma interessante di rilancio. Non abbiamo finanziatori occulti e legami particolari,non siamo un partito. Abbiamo l’interesse di prestare un buon servizio alla città di Scafati. Noi siamo un alternativa a queste persone spregiudicate avide che hanno perso la dignità. La trasparenza ed il rispetto per gli altri sono la base del nostro programma”.
Aniello Danilo Memoli