Città messa in ginocchio. Dopo un’estate passata a cercare gli autori degli innumerevoli furti negli appartamenti, il problema sembra non essere stato risolto. La banda che ha svaligiato le abitazioni degli abitanti porticesi ha colpito ancora, sotto il naso di polizia, carabinieri e polizia municipale. Lo ha fatto in pieno giorno, alle ore 10 nella centralissima via Libertà. I proprietari escono e loro entrano con le chiavi, aprendo la porta con una semplicità estrema. Hanno rubato – nella giornata di martedì – 5mila euro in contanti e oggetti di valore stimato intorno agli 800 euro. Nella scorsa settimana, invece, a subire il furto nella sua abitazione è stato un dirigente della Leucopetra. Il profilo dei malviventi è ancora sconosciuto, ma le forze dell’ordine hanno una sola certezza: la banda è formata da professionisti del genere e sono gli stessi che questa estate hanno colpito le varie abitazioni. I numeri sono da capogiro. Nei soli mesi di luglio e agosto sono stati 80 gli episodi denunciati a polizia e carabinieri. A denunciare la questione è Francesco Portoghese, che da tempo chiede l’installazione delle telecamere che dovrebbero garantire sicurezza ai cittadini: “Ho più volte chiesto l’installazione delle telecamere di sicurezza, un intervento che potrebbe addirittura essere fatto a costo zero. Infatti ci sarebbero dei fondi per i comuni che decidono di installare il circuito di videosorveglianza. Presenterò nuovamente la proposta al prefetto che si è insediato al comune di Portici”. Una vicenda che ora rischia di trasformarsi in psicosi per i cittadini, dato che le forze dell’ordine sembrano non riuscire ad arginare il fenomeno.
Andrea Scala