Portici, caos e aumenti per i ticket mensa: infuria la polemica

L’inizio dell’anno scolastico ha riservato una sorpresa ai genitori degli alunni delle scuole elementari. Una sorpresa di certo non gradita, dato il polverone che da qualche giorno si è alzato intorno alla vicenda. A far scattare la polemica è stato l’aumento (l’ennesimo) dei ticket mensa. Venerdì 19 ottobre, sul sito del comune, una nota avvisava i genitori del rincaro: 46,60 euro rispetto ai 38 degli anni precedenti per quanto riguarda i blocchetti da venti pasti, mentre i ticket da dieci pasti costeranno 23 euro. Aumenti che avevano mandato su tutte le furie le mamme, alle prese con l’ennesimo rincaro. Ma la sorpresa è arrivata mercoledì 31 ottobre, quando sul sito istituzionale arriva la rettifica del precedente avviso. I ticket da venti pasti costeranno 65,40 euro, mentre quelli da dieci 32,70 euro, annullando le precedenti tariffe che erano state pubblicate erroneamente. Inoltre, nell’avviso, l’amministrazione comunale invita tutti coloro che hanno già acquistato i ticket con le tariffe non aggiornate a effettuare un pagamento integrativo. Una questione che ha lasciato sbigottiti i genitori che hanno fortemente protestato contro le decisioni degli ex amministratori a seguito del nuovo aumento. La protesta è sbarcata anche sul noto social network Facebook, dove è nato un gruppo ad hoc dal nome “Protesta contro l’aumento del ticket refezione scolastica del comune di Portici”. Oggetto di discussione è stato anche il ritardo della pubblicazione della graduatoria delle 220 famiglie che potranno godere dell’esenzione dai ticket. A oggi, infatti, la graduatoria non è stata ancora pubblicata. Un’ennessima polemica che ha coinvolto le politiche sociali, argomento caldissimo che ha creato più di qualche problema all’ex sindaco Enzo Cuomo e la sua giunta.

 

Mimmo Lucci

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