Walter Mazzarri parla in Conferenza Stampa da Castel Volturno alla vigilia del match di Campionato contro il Torino. Ecco quanto evidenziato da ilgazzettinovesuviano.com:
CAVANI E PANDEV: “Sono fiducioso per Edy, ieri l’ho visto bene, dovrebbe essere recuperato. Per quanto riguarda Goran dobbiamo aspettare oggi pomeriggio, ha un piccolo problema alla caviglia.Goran è uno che va sempre in nazionale, ha fatto tante partite ed ha un atletismo diverso rispetto ad altri giocatori come Cavani. Il difficile è poter far riposare un giocatore quando si gioca ogni tre giorni. Proprio per questo non è facile far ritrovare la forma ad un giocatore quando si gioca sempre. E’ impossibile fare un programma di recupero in poco tempo. “
VARGAS: “Io punto su tutti i giocatori che ho a disposizione, Edu ha fatto quello che ha potuto fare fin’ora. Io faccio le mie scelte e per ora non ho nulla da dire sul suo conto.A gennaio vedremo quale sarà la cosa migliore da fare per Edu, per ora è un giocatore nella mia rosa. Ma dato che comunque qui a Napoli non si gioca per la salvezza ma la piazza ci chiede grandi risultati, stiamo cercando di far conciliare la crescita del ragazzo e le vittorie della squadra”.
BILANCIO STAGIONALE: “Abbiamo 7 punti in più dell’anno scorso, se ci guardiamo intorno il Real Madrid e il Manchester City hanno più o meno gli stessi nostri punti, questo è un dato importante per capire cosa stiamo facendo. Non possiamo sempre misurarci con gli altri. Per ora stiamo facendo bene.”
FORMAZIONE ANTI-TORINO: “Ho la sensazione che i giocatori che hanno giocato a Bergamo abbiano recuperato tutti, forse ci potrà essere un po’ di turn overe a centrocampo, dove ci sarà bisogno di grande corsa. Ad oggi ho due tre dubbi sulla formazione titolare.Ho inculcato ai miei ragazzi l’idea che noi siamo il Napoli e dobbiamo sempre spingere in avanti, non dobbiamo preoccuparci degli avversari “.
CRITICHE: “In effetti sono un po’ amareggiato per l’atteggiamento di qualcuno. In molti qui a Napoli sono poco equilibrati e vulcanici, nonostante i numeri ci diano ragione c’è ancora qualcuno che critica. Il Torino è un avversario da prendere con le molle, se ci fate caso la squadra di Ventura non ha mai perso fuori casa, proprio perchè grazie al fatto di poter puntare su due risultati su tre giocano meglio. E’ una squadra scorbutica, bisognerà avere pazienza, non sarà facile pressarli. Per assurdo in alcune partite che abbiamo vinto quest’anno, come contro la Fiorentina, i nostri avversari ci hanno schiacciato nella nostra area, mentre a Bergamo abbiamo comandato la gara dall’inizio alla fine e non abbiamo portato il risultato a casa”.
ROLANDO BIANCHI: “Non parlo di mercato, figuriamoci poi alla vigilia di una gara così importante”.
MAGGIO: “In queste ultime partite l’ho visto bene, basti vedere le grandi occasioni che ha avuto contro l’Atalanta di testa, credo che a breve ritroverà anche lui il gol”.
BERGAMO: “Io non mi appello mai alla sfortuna, nel calcio più fai bene le cose e più c’è la possibilità di portare a casa il risultato. A genova con la Sampdoria non abbiamo giocato benissimo e siamo riusciti ad ottenere i tre punti, contro l’Atalanta invece abbiamo dominato ma la sfortuna ci ha negato la vittoria”.
INTER: “Meglio così, ma sinceramente noi guardiamo solo al lavoro quotidiano, non ci interessa di Inter-Juve. Se non vinciamo noi col Torino, che guardiamo a fare in casa altrui? Il calcio non si fa sul gioco degli altri”.
INSIGNE: “Ha qualità importanti, anche a Bergamo l’ha fatto vedere: ha fatto un tiro che è uscito di poco, un altro nel primo tempo su cui Consigli ha fatto un miracolo. Ora sente la responsabilità, gioca in una squadra che se pareggia o perde è una tragedia. L’importante è che arrivi al tiro, già è positivo su questi livelli. Tutto subito non si può avere, ma è già importante che giochi su questi livelli, poi gradualmente arriverà di più”.
SCUDETTO: “Voi giornalisti dite sempre che il Napoli è l’anti-Juve, ma noi dobbiamo solamente pensare al nostro cammino senza guardare le altre.
Dal nostro inviato a Castel Volturno: Cosimo Silva