Prescrizioni della magistratura contabile per l’amministrazione comunale del sindaco Luigi Bobbio. Nelle ultime ore a palazzo Farnese sono arrivati gli ammonimenti della sezione regionale di Controllo per la Campania della Corte dei Conti a firma del presidente Vittorio Lomazzi. L’Ente di piazza Giovanni XXIII dovrà provvedere entro 90 a giorni a risolvere le criticità rilevate dai revisori dei conti. Prescrizioni che riguardano l’approvazione del rendiconto 2010 e sviluppati in tredici punti:
– ritardo nell’approvazione del rendiconto 2010
– gravi irregolarità contabili tali da incidere sul rendiconto 2010
– situazione di deficitarietà strutturale rilevata nell’esercizio 2009 con riferimento al rispetto (nell’esercizio 2011) delle nrome previste in tema di risoluzione di diritto dei rapporti di lavoro; “ammontare dei residui attivi al tit. I e al tit. III superiore al 65% (proveniente dalla gestione dei residui attivi) rapportata agli accertamenti della gestione di competenza dei medesimi titoli I e III”;
– mancata adozione di un inventario aggiornato alla chiusura dell’esercizio 2010 sullo stato di effettiva consistenza del patrimonio;
– mancata predispozione di un “rapporto relativo all’analisi e revisione delle procedure di spesa per l’esercizio 2010
– inattendibilità del conto del patrimonio dell’esercizio 2010
– criticità rilevate afferenti alla verifica degli equilibri di parte corrente e capitale con riferimento: utilizzo dell’avanzo di amministrazione applicato alla spesa corrente per 923mila euro che rappresenta l’intero importo dell’avanzo vicnolato relativo all’esercizio 2009; entrate per plusvalenze di beni patrimoniali; notevole incremento degli impegni di spesa relativi al tit. II;
– determinazione di un risultato di amministrazione pari a 667 euro per l’esrcizio 2010
– ricorso reiterato alle anticipazioni di tesoreria per gli esercizi 2008- 2009 – 2010
– recupero evasione tributaria anno 2010
– disallineamento di incassi e pagamenti dei servizi verso terzi per gli esercizi 2008/2009/2010
– profili di criticità ed irregolarità contabile nella gestione fortemente deficitaria delle società partecipate dall’Ente
“Per questi motivi la sez. regionale di controllo per la Campania invita l’amministrazione comunale di Castellammare ad attivarsi in merito agli apsetti critici rilevati, per correggere le situazioni che indirizzano l’ente verso condizioni di difficoltà strutturale e ad adottare le idonee misure correttive negli esercizi finanziari successivi utili a prevenire qualsiasi compromissione degli equilibri di bilancio”.
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