Santa Maria la Carità: recupero dell’ex-area del Parco Martucci, approvata la variante al Prg

Consiglio Comunale, è stata approvata all’unanimità la variante al P.R.G. per il recupero dell’ex-area del Parco Martucci. Ieri mattina è stato registrato senz’altro un dato positivo per la cittadinanza di S. Maria la Carità, in particolar modo per i soci del Consorzio Parco Martucci: infatti è stato discusso e approvato l’atto di indirizzo della variante al P.R.G. che trasformerà la zona agricola dell’ex-area del Parco Martucci in zona PEP per insediamenti produttivi, artigianali e terziari. Un provvedimento atteso da anni dai soci-cittadini per il quale era iniziato nei mesi scorsi anche un contenzioso tra lo stesso Consorzio Martucci ed il Comune con una richiesta di risarcimento da 20 milioni di euro. Nel merito i soci del Consorzio Martucci si impegneranno a realizzare nella stessa area anche un parco pubblico e la struttura che dovrà ospitare la caserma dei carabinieri. La variante approvata al P.R.G. ha previsto anche l’atto di indirizzo per la realizzazione di una bratella stradale tra via Cupa San Marco e via Madonna delle Grazie per migliorarne la viabilità e la realizzazione di un parcheggio pubblico in via Petraro. Sono state di nuovo rinviate le varianti al P.R.G. riferite al centro direzionale adiacente al parcheggio comunale ed il centro sanitario in via Cappella dei Bisi. Sebbene le varianti al P.R.G. sono nella forma embrionale, si è mostrato soddisfatto l’assessore al ramo Pasquale Alfano: “Abbiamo rivisto il nostro Piano Regolatore e abbiamo deciso di iniziare la procedura di variante per alcuni interventi. Quella più sostanziosa è nella zona centrale del Parco Martucci perché le aree agricole saranno trasformate in aree artigianali, produttive e terziarie. Inoltre – continua l’architetto Alfano – verrà individuata una zona dove sarà realizzata la caserma dei carabinieri di cui abbiamo bisogno, un parco pubblico e delle aree parcheggio. Siamo solo ad un atto d’indirizzo ma nella fase attuattiva verranno sicuramente migliorati gli aspetti progettuali. Inoltre abbiamo previsto un nuovo tratto viario tra via Cupa San Marco e via Madonna delle Grazie”. Dopo l’approvazione della variante è intervenuto anche in sindaco Cascone: “L’approvazione di questa importante variante al P.R.G. potrà rappresentare la metamorfosi dell’area ex-Martucci perché, grazie all’investimento dei privati, anche la collettività pubblica potrà usufruire di migliori standard qualitativi”. Hanno votato favorevolmente la variante al P.R.G. anche il gruppo Autonomo ed il PD: “In merito al provvedimento, apprezziamo l’intenzione dell’assessore Alfano di essersi preventivamente confrontato e discusso con l’opposizione del PD. Inoltre – ha ribadito il capogruppo PD Gennaro Sabatino – come già avevamo invitato l’amministrazione comunale nell’ultima seduta consiliare, apprezziamo che siano stati portati in consiglio comunali provvedimenti migliorativi verso l’intera collettività e non verso singoli soggetti o imprenditori. Pertanto, considerato che siamo sempre stati dei convinti sostenitori della crescita e dello sviluppo del nostro paese, siamo favorevoli all’approvazione di varianti del genere”. La seconda parte del consiglio comunale ha visto anche l’approvazione della proposta di ricompensa al valore civile al concittadino Carlo Cannavacciuolo, il giovane veterinario morto durante la notte del 4 novembre dell’anno scorso a causa di una rapina in via Ponticelli. Inoltre è stato approvato il “permesso di costruire in deroga ai sensi dell’art. 5 comma 9 della L. 12 Luglio 2011 n. 106 a nome di Donnarumma Maria Carmela” e la nomina del nuovo Revisore dei Conti, il dottore Vincenzo Ercolano, che succede al commercialista Pasquale Longobardi giunto a fine mandato. Al termine della seduta, il consiglio comunale ha registrato anche la perdita di un altro pezzo della maggioranza del sindaco Franco Cascone targata PDL, dopo la fuoriuscita nei giorni scorsi dei consiglieri di maggioranza Agostino Fortunato e Pietro Orazzo: l’avvocato Benito Elefante ha dichiarato di non aderire più al partito berlusconiano ma al nuovo partito “Rete Nazionale delle Civiche”, la creatura partorita nei mesi scorsi dal presidente dell’ordine degli avvocati di Torre Annunziata Gennaro Torrese.

Vincenzo Vertolomo

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