per mettere riparo agli errori commessi in sede parlamentare, ho ritenuto, a cose già fatte, la possibilità a che l’unificazione delle due province avvenisse attraverso la concertazione tra le stesse per le allocazione delle varie rappresentanze istituzionali nell’ottica della provincia duale e nel rispetto delle specificità territoriali, individuando così la possibilità di esprimere un maggiore peso politico in Campania”. “Sarà lo stimolo giusto per nuovo impegno civico – spiega Nappi – affinché Avellino riassuma il ruolo che merita all’interno dello scenario regionale ripartendo dagli obiettivi mancati. La coscienza ritrovata degli avellinesi deve essere canalizzata in una nuova ed efficace azione politica ed amministrativa scevra dai condizionamenti dei soliti personaggi che hanno dominato in negativo la scena politica cittadina. Ripartiamo con una iniziativa ragionata, sorretta e orientata dai cittadini, unici e veri protagonisti dei processi di recupero e di rilancio della comunità”. “Sosterremo e ci faremo promotori di questa iniziativa con la curiosità di chi non resta a leccarsi le ferite, ma riparte con rinnovata passione a lavorare per il bene di Avellino e dei suoi cittadini”, conclude Nappi.