Caso Angela Celentano, vertice in Procura: “Forte compatibilità tra le foto”

Nella foto sopra: a sinistra l’avvocato Ferrandino, al centro Maria e Catello Celentano 

“C’è una forte compatibilità tra le foto”. E’ questo il commento dell’avvocato Luigi Ferrandino al termine del vertice in Procura a Torre Annunziata sul caso di Angela Celentano, la bambina scomparsa 16 anni fa sul Monte Faito. “Angela è viva”, ha detto invece Maria Celentano, la madre di Angela. Le sue speranze si sono riaccese dopo che, dal Messico, è arrivata la mail di una ragazza di nome Celeste Ruiz che dice di essere Angela. “Il fatto che ci sia qualche elemento di contabilità per noi è importantissimo – ha spiegato la donna in merito alla foto inviata via mail dal Sudamerica – c’è una somiglianza incredibile con Angela e con i tratti somatici della nostra famiglia, per noi è importante e per gli investigatori ancora di più”. I Celentano hanno poi ribadito che non vogliono incontrare i Ruiz, la famiglia messicana dalla cui abitazione è partita la mail: “Noi cerchiamo Angela, non cerchiamo nessuna famiglia”. Dicono che non ci sono stati altri contatti con la sedicente Angela. Di sicuro, mamma Maria ribadisce che questa volta la svolta potrebbe esserci davvero. Qualcuno le chiede come fa essere così convinta che possa essere Angela: ‘”È una mia convinzione, spero di non sbagliare”. 

Se le indagini dovrebbero dare ulteriori certezze, come quella di oggi, la famiglia Celentano non esiterà a volare in Messico.

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