Nola, niente stipendi ai comunali: dichiarato lo stato di agitazione

In conseguenza dell’assemblea dei lavoratori comunali, tenutasi stamani nell’Aula consiliare del Comune di Nola, per la mancata erogazione degli stipendi del mese di ottobre 2012, queste organizzazioni sindacali, atteso che tale condizione era intervenuta per gli stipendi di maggio, quindi della possibile cronicizzazione della vertenza, hanno proclamato lo stato d’agitazione di tutti i dipendenti, con conseguente investimento del Prefetto.

La decisione è scaturita anche per le carenti assicurazioni date dal Sindaco Avv. G. Biancardi, presente in assemblea che, oltre ad evidenziare ritardi nei trasferimenti economici da parte del Ministero dell’Interno e il mancato endemico recupero di milioni di euro (anche di competenza delle passate amministrazioni per cui è stata interessata la Corte dei conti), giacenti presso le banche per la copertura di pignoramenti da parte di creditori, non ha chiarito la linea politica per il superamento dell’emergenza stipendi che potrebbe incombere ancora per i prossimi 5/6 mesi, con conseguenti ricadute sui servizi alla cittadinanza utenza, amministrativamente non risolvibili con le sole striminzite entrate dell’IMU, annunciate dal Sindaco per la metà di dicembre.

Queste OO.SS., pur consapevoli che sulla vicenda incombono i forti tagli ai trasferimenti economici dettati dalle ultime manovre governative, ma altrettanto consce che la crisi di liquidità e/o del bilancio comunale si affrontano e risolvono con interventi strutturali, includenti il taglio di contratti esterni, consulenze e l’azzeramento del ricorso a servizi esterni, sicuramente ovviabili con le risorse umane a disposizione del Comune, hanno chiesto un intervento del Prefetto che valga ad accelerare le rimesse del Ministero dell’Interno (peraltro costituenti economie che non coprono neppure gli stipendi del trascorso mese di ottobre) nonché concreti atti di responsabilità amministrativa del Sindaco, tesi ad avviare una linea di razionalizzazione interna sulle spese nonché il rilancio di politiche atte a corrispondere concreti ed efficienti servizi alla cittadinanza utenza, di certo a forte rischio se si fanno mancare gli stipendi a chi li deve rendere.

Per quanto, nelle more del richiesto incontro in Prefettura, queste OO.SS. e le R.S.U. aziendali, su deliberato dei lavoratori presenti in assemblea informativa, hanno già convocato una ulteriore assemblea per il giorno 20 c.m., con orario 10.00 – 12.00, nel cui ambito auspicano la presenza degli addetti alla pubblica informazione.

Per le Segretarie Provinciali e le R.S.U. di riferimento  – M. Feliciello – G. Ciniglio -A. Micillo – B. Napolitano 

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