Pompei: messa solenne per il 50° anniversario dell’Ordinazione Presbiteriale del Vescovo

 

 

 

 

 

 

 

6 novembre 2012 ore 17.00. La comunità pompeiana rende omaggio a Mons. Carlo Liberati per il 50° Anniversario della sua Ordinazione Sacerdotale.

In una basilica gremita di fedeli, tante le personalità accorse per condividere la gioia del Arcivescovo Prelato per un traguardo tanto importante. Da Sua Eminenza Reverendissima Mons. Crescenzio Sepe, Prelato di Napoli, ad un folto gruppo di Eccellentissimi Vescovi, tutti pastori di terra campana, giunti dalle varie diocesi.

Ad aprire la solenne cerimonia è stato proprio Mons. Carlo Liberati che, nel ringraziare tutti gli astanti, dall’amministrazione comunale, alle forze armate fino ad arrivare ai Cavalieri dell’Ordine di Malta, non ha nascosto la sua commozione per una tale e visibile partecipazione dei fedeli.

Ma un grazie speciale Mons. Liberati l’ha rivolto all’amico di sempre, Sua Eccellenza Crescenzio Sepe. E’ stato proprio costui, infatti, a ripercorrere la storia sacerdotale del Vescovo di Pompei  partendo dal lontano 20 luglio 1962, quando, divenuto sacerdote, si dedicava alla formazione spirituale e culturale dei giovani della sua diocesi d’origine di Fabriano-Matelica. Arrivarono poi gli anni trascorsi al Vaticano tra incarichi di prestigio ed un impegno costante.

Poi, il 5 novembre 2003, giunse la nomina da Papa Giovanni Paolo II. Mons. Carlo Liberati veniva investito del titolo di Arcivescovo e Delegato Pontificio per la città di Pompei, incarico che ha ricoperto per ben 9 anni (entro la fine dell’anno il Vescovo si ritirerà dal suo mandato).

Momento di particolare commozione ha suscitato l’arrivo del messaggio papale inviato in onore del Prelato. A darne lettura è stato Mons. Giuseppe Adamo, Vicario Generale presso il Pontificio Santuario di Pompei. Nel messaggio è stato rimarcato l’amore incondizionato del Vescovo per la Madre Celeste e per il Beato Bartolo Longo, esempio di santità e di amore caritatevole.

Alla fine della celebrazione liturgica il Prelato, visibilmente commosso, ha rivolto un saluto speciale agli esponenti dell’UNITALSI, elogiando il loro apostolato di carità al servizio degli ammalati che giungono ogni anno presso il Santuario della Beata Vergine del Rosario. Il numero dei pellegrini giunti a Pompei quest’anno si aggira attorno ai 3,5 milioni.

Gestire la realtà dei fedeli in visita a Pompei unitamente all’attenzione per le numerose Opere di Carità fondate dal Beato Bartolo Longo; in ciò si riassume l’apostolato di Mons. Carlo Liberati insieme a tante altre importanti iniziative.

Per ognuno di questi motivi, la Chiesa tutta, ha rivolto un ringraziamento speciale a Dio per aver fatto dono a Pompei di un Pastore tanto zelante. Si spera che chi subentri alla nomina di Prelato, al ritiro di Mons. Liberati, possa continuare sulla scia di un esempio tanto significativo.

Marianna Di Paolo

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