E’ partito ufficialmente il tour teatrale 2012-2013 di Gilda Arpino. L’attrice e presentatrice ha esordito domenica 11 novembre a Trani, in Puglia, con il suo nuovo spettacolo dal titolo “Arriverà l’inverno”.
Partenza in terra pugliese, dunque, per poi toccare alcune fra le città italiane principali. Roma, Milano, Napoli e le località della Campania più famose ospiteranno l’attrice che torna in scena dopo due anni di lontananza dai teatri.
Dopo aver ricevuto sabato scorso il prestigioso premio “Una racchetta per il sociale”, nella sua Vico Equense in occasione dell’evento di beneficenza organizzato dalla Onlus “Tennis Amico Handicap”, riecco Gilda sulla scena.
Sono passati due anni dal debutto con il recital “Io, Gilda, tra ragione e sentimento”. «Quello spettacolo è stata un’esperienza che mi ha regalato grandi emozioni, nonchè bei riscontri a livello professionale» ha commentato l’attrice prima di immergersi in questo nuovo tour.
Riesplode così quella innata passione per il teatro, che ha sempre caratterizzato la personalità di Gilda Arpino. «Cercavo un testo che potesse prendere il pubblico – continua l’attrice – fra tanti testi è stato proprio questo del nuovo progetto teatrale con cui ho esordito a Trani a darmi la scossa decisiva per ricominciare da dove ero rimasta».
Tante le novità. Nuovo regista, una forma comunicativa all’avanguardia e al di là degli schemi di sempre. Questi gli ingredienti di “Arriverà l’inverno”, in cui Gilda Arpino reciterà da protagonista al fianco dell’attore Claudio Cascino, per la regia di Luca Guerini.
Un tour che porterà la gente a seguire con passione il nuovo spettacolo, di cui anticipiamo brevemente alcuni dettagli sulla trama.
“Un grido di Rivoluzione è quello che si sente. Un grido solamente. L’amore per la pittura unisce una donna sposata ad un giovane artista sognatore. Così inizia il sogno d’entrambi: una casa abbandonata per la campagna dove vivere sola o con lui. Una storia d’amore delicatissima, romantica, di quelle che non si sentono più. Gli ideali, quelli che non si hanno più” (cit.).