«La classe politica attuale di Castellammare – spiega – è inadeguata, incapace e di basso profilo. Non è in grado di risolvere i grandi problemi della città, problemi che vengono da lontano: venti anni di governo della sinistra ed altri di uno pseudo centrodestra hanno fatto si che Castellammare sprofondasse nel buio eterno, sembra quasi un girone dell’inferno di Dante Alighieri».
«Oggi c’è la necessità di cambiare pagina, di costituire e creare le basi affinché una nuova classe politica possa essere in grado di rilanciare Castellammare ai livelli mondiali del turismo, della onestà e della serietà. C’è la necessità a Castellammare di metterci tutta la faccia possibile e noi ce l’abbiamo messa da dieci anni a questa parte, sostenendo sempre le stesse cose».
«C’è la necessità di mandarli tutti a casa, c’è la necessità di non candidare più i voltagabbana i trasformisti, gente che arriva in consiglio comunale solo per guardarsi il piccolo interesse di bottega. C’è una necessità di far elevare quella parte migliore dei giovani, delle casalinghe, dei professionisti, degli imprenditori e dei medici, di tutte quelle persone che amano Castellammare»
«Quando si vede Castellammare la mattina presto – conclude – allo schioccare dell’alba, oppure di sera, con quel bellissimo profumo che viene dal mare, allora, in quel momento, ti piange il cuore a vederla così»