Allarme sicurezza a Ercolano nei weekend : sono pervenute molte segnalazioni di tentati furti o scippi messi in essere nella comunità degli scavi in occasione del weekend . L’imbrunire, questo il periodo della giornata preferito dai balordi per compiere veri e propri raid spesso non denunciati dai residenti per omertà. “ Chiamiamo il popolo ercolanese – ha commentato l’esponente del PdL Aniello De Rosa – ad un atto di responsabilità civile nei confronti della comunità. Determinati episodi violenti non possono e non devono restare impuniti : siamo certi di poter contare sulla sensibilità di onesti contribuenti stanchi di subire continue angherie e soprusi da parte di chi non è degno di far parte di una società moderna degna di tale appellativo”. “ La sicurezza pubblica è il primo obiettivo di ogni amministrazione comunale o istituzione centrale della Repubblica – ha dichiarato il capo gruppo del Pd Luigi Fiengo – e in nome di questo sacro santo principio ci adopereremo perché mai si abbassi il livello di guardia all’interno di un territorio particolarmente ostico da gestire data l’atipicità dei modelli comportamentali presenti nello stesso. Non pretendiamo di annullare o peggio cambiare la storia ma al contrario di trarre dal passato elementi utili a rilanciare l’immagine e la credibilità locale nel jet set del palinsesto turistico mondiale”. La gente ha paura : troppi balordi spesso minorenni in giro, troppo forte la recessione economica in atto a livello europeo per non colpire anche le tasche di chi di camorra ci ha vissuto da sempre, pronto a tutto pur di garantire al “sistema” benessere e capacità offensiva. Si, perché come emerge dalle rivelazioni di numerosi pentiti della mala ercolanese un clan è forte quando è ben armato ed economicamente in attivo. Le guerre di mafia costano un prezzo altissimo a chi le combatte e deve continuamente comprare l’omertà della gente per coprire affiliati e latitanti spesso più vicini ai luoghi di appartenenza malavitosa di quanto si possa immaginare. Ben venga la filantropia messa in essere a Ercolano da qualche giovane rappresentante politico, le iniziative promosse in loco più o meno discutibili a sfondo “culinario” : a patto però che si dia largo seguito alle rivendicazioni di chi è stanco di rimanere passivamente nell’ombra essendo rispolverato civilmente e socialmente solo in periodo elettorale.
Alfonso Maria Liguori