Oggi gli agenti della squadra investigativa del commissariato di polizia di Castellammare, agli ordini del primo dirigente Ferdinando Rossi e del vicequestore Stefano Iuorio, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip di Napoli nei confronti di Renato Cavaliere e Catello Romano, ritenuti affiliati al clan D’Alessandro, già detenuti per l’omicidio del consigliere comunale Gino Tommasino.
I due sono accusati in concorso dell’omicidio del pregiudicato Aldo Vuolo e del tentato omicidio di Diego Esposito, episodi avvenuti a Castellammare il 23 marzo del 2009. Nello stesso provvedimento, sempre in relazione allo stesso episodio, sono stati contestati i reati di porto abusivo di arma da fuoco e ricettazione con l’aggravante di aver agevolato l’attività del clan D’Alessandro.
Le indagini si inseriscono nell’ambito di quelle avviate a seguito dell’omicidio del consigliere Tommasino. I destinatari del provvedimento, infatti, unitamente a Salvatore Belviso e Raffaele Polito, sono già stati condannati in primo grado per quell’omicidio.