Il candidato alle primarie del centro sinistra,l’onorevole Bruno Tabacci,si è recato per la sua campagna elettorale in vista delle primarie anche a Scafati. In questo modo ha anche contribuito a consacrare la nascita di API(ALLEANZA PER L’ITALIA)anche nella città salernitana. Si è tenuto un convegno presso la biblioteca comunale “Francesco Morlicchio” a cui hanno partecipato molti cittadini ed altri dirigenti di partito. Il primo a parlare è stato il segretario provinciale di API Paravia che ha dichiarato: “un anno fa Francesco Rutelli ha deciso di creare una nuova forza di centro. In questo modo ha permesso a molte persone apolide di riconoscersi in un partito e per consentire un alleanza tra progressisti e moderati. L’onorevole Tabacci si candida per un interesse collettivo che fa capo ad ideali di centro. Noi sia a livello locale che nazionale ci candidiamo ed abbiamo le carte in regola: sia per passione,trasparenza che per competenza. Voglio sottolineare che Scafati è l’unica tappa della provincia di Salerno in ha inizio il nostro tour de force. Qui da poco è nata una sezione con persone capaci e serie”. È intervenuto anche il segretario cittadino di API Sicignano che ha affermato: “da scafatese facendo una attenta valutazione sulle vicende degli ultimi 10 anni, credo che la nostra città abbia subito un declino socio economico. Ci hanno chiuso l’ospedale,la spazzatura non la prendono più,il fiume è più sporco di prima ed il commercio langue. Criticare è facile. Altra cosa è assumersi la volontà di governare concretamente e con una partecipazione attiva e continua. La politica negli ultimi anni a livello nazionale ha deluso i cittadini. Tuttavia la risposta non può essere l’astensionismo e l’antipolitica”. Infine ha espresso le sue considerazioni l’on. Tabacci che ha detto: “è un grande onore e piacere per me essere a Scafati e vedere che API sta nascendo ed ha persone che la guidano molto giovani. Il mio progetto per le primarie e per governare questo paese è preciso. Creare una coalizione che abbracci persone che fanno della buona politica il loro impegno. La trasparenza,la legalità ed il non avere conflitti di interessi è alla base del governare. Bisogna evitare la degenerazione dei famosi “pifferai” come Berlusconi e Grillo”. In conclusione ha detto: “l’euro è una risorsa ma per rimanere in questo sistema dobbiamo avere dei comportamenti non dissimili rispetto agli altri 16 paesi che adottano la moneta comune. È importante sostenere un ampia forza che condivida questa idea di unità e compattezza fermo restando la condivisione dei principi progressisti ed europeisti”.
Aniello Danilo Memoli