Le Associazioni “Ticciano c’è”, il circolo ACLI “A. Buonocore” e l’Associazione “Anna Verde”, in collaborazione con il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, la Seconda Università di Napoli, e il comune di Vico Equense hanno organizzato il workshop “Le rinnovabili: il nostro futuro rispettando l’ambiente”. Integrabilità architettonica urbana, innovazione, flessibilità, personalizzazione e sostenibilità ambientale sono state le tematiche del workshop. Per l’occasione è stata presentata al pubblico e agli addetti del settore la Doppia Tegola Portoghese Fotovoltaica DUAL TILE PV, concepita e sviluppata dalla collaborazione tra FBM, azienda leader in Italia e in Europa nella produzione di laterizi, e il team work di designer ed esperti di fotovoltaico che lavorano a FotoSu. La DUAL TILE PV è una doppia tegola portoghese fotovoltaica in laterizio che si integra perfettamente coi tetti, in particolare, delle architetture presenti in contesti di interesse storico-ambientale, come i centri storici. Grazie alla sua conformazione, priva di ostruzioni e studiata per sfruttare al massimo l’energia solare, risponde alle reali esigenze di approvvigionamento energetico, garantendo la massima efficienza energetica ricavabile dai sistemi ad elevata integrabilità architettonica previsti per le coperture in laterizio e favorendo il massimo irraggiamento e, di conseguenza, la massima efficacia ed efficienza in fase di utilizzo. Basta pensare che nei tetti già realizzati con la tegola portoghese è sufficiente sostituire parte di quelle esistenti con la DUAL TILE PV per ottenere l’impianto fotovoltaico desiderato ed altamente integrato senza alcuna operazione distruttiva. Hanno discusso sull’argomento il Prof. Mario Buono, responsabile scientifico del progetto nonché docente di Disegno Industriale e coordinatore del Dottorato Internazionale in Design e Innovazione della Seconda Università di Napoli, l’Arch. Nicoletta Ricciardelli responsabile Soprintendenza BAPSAE, e l’Ing. Antonio Pollio esperto in energie rinnovabili che ha illustrato ai numerosi presenti un progetto pilota da realizzare sul tetto dell’edificio sede delle associazioni. Intenzione delle associazioni è di creare un cantiere scuola in modo da dare la possibilità agli studenti che hanno scelto indirizzi tecnici di vivere un esperienza sul campo durante le fasi di realizzazione. Inoltre il prof. Buono ha chiesto all’amministrazione, presente solo l’Ass Di Martino, di sottoscrivere un protocollo d’intesa per realizzare nell’edificio una serie di incontri e stage con la seconda università di Napoli. Partner dell’iniziativa la Sabox vero esempio di come fare impresa con il massimo rispetto dell’ambiente, infatti, il loro packaging è interamente realizzato con macero proveniente dalla raccolta differenziata dei Comuni campani. Grazie all’uso di queste Materie Prime Seconde si ottengono significative riduzioni dei consumi energetici e delle emissioni di Co2.
Maria D’Ordia