GIRONE A – Resta invariato il distacco di punti (due) del Technomania Bellizzi dalla vetta occupata da Al Delfino Mugnano. I ragazzi di coach Poderico hanno espugnato 52-58 il campo del S. Nicola Cedri. E’ stata più dura del previsto per i salernitani, alle prese con una difesa di casa molto dura e arcigna. Buone le prove di Piscicelli (14), Palmentieri (10), Malpede (16) e Di Somma (12), tra i migliori in campo.
La capolista Mugnano si è agevolmente imposta in casa 73-54, contro il C.A.P. Nola. Questi ultimi, capeggiati da Federici (10), nonostante un inizio di gara su buoni ritmi e senza timori riverenziali, sono poi crollati alla lunga, concedendo il successo ai padroni di casa e restando così a metà classifica con sei punti.
Resta invece al penultimo posto, con soli due punti, il Basket Volla, che è stato superato 62-53 sul campo dell’altra esordiente Virtus Piscinola. E’ stata una gara equilibrata e ben giocata, ma poi il gioco duro e maschio degli avversari ha imposto la parola fine sul match.
GIRONE B – Inizia male l’avventura di coach Festinese (nella foto) sulla panchina della Nuova Pol. Stabia, sconfitta 71-82 dall’A. P. Cercola, tra le mura amiche del PalaSeveri. La truppa della Citta delle Acque, ha peccato in compattezza e lucidità, soprattutto nel finale, quando serviva maggiore cattiveria agonistica. «Abbiamo difeso con poca abnegazione e sacrificio – ha dichiarato il neo tecnico gialloblù – soprattutto quando, nel finale, avremmo dovuto difendere con tanta rabbia e grinta. La loro difesa a zona ci ha messo in difficoltà, ma non è stato l’attacco, bensì l’atteggiamento difensivo a penalizzarci». Gli avversari, allenati da coach Di Lorenzo, ne hanno saputo approfittare, conquistando il quarto successo stagionale, che li conduce ad un passo dallo Stabia, ora lontano quattro punti dalla vetta occupata dalla Pielle Matera. In doppia cifra, tra le fila della Città del Golfo, Campanile (19), Salvatore (18), Somma (14) e Marino (10), mentre tra le fila viaggianti, Suriano (24), Ronca (17) e Guarino (16). Vanno infine segnalati i musi lunghi a fine gara degli stabiesi Cavallaro e Del Prete, che lasciano ipotizzare il loro disappunto sulla nuova gestione tecnica, che potrebbe condurre ad un prossimo addio.
Brutta sconfitta esterna, infine, per la Folgore Nocera, superata 69-64 sul parquet della Partenope Napoli. A nulla sono serviti i 17 punti di Fontanella, visto che la squadra allenata da coach Dello Iacono resta ferma a quota otto punti in classifica, nonostante un organico da prima della classe.
Antonio Pollioso