La Turris cade ad Anzio

Tutti giù dal treno: alla dodicesima tappa di questo avvio di stagione la Turris deve abbandonare, almeno momentaneamente, la sua corsa verso il primato. Si  ferma infatti ad undici la scia di risultati utili consecutivi in campionato per i corallini. Tutta colpa dell’Anziolavinio, che approfitta della scarsa vena realizzativa degli avanti avversari e dei miracoli del proprio numero uno per battere i ragazzi di Fabiano col risultato di 2-1. Risultato, tuttavia, bugiardo. E’ infatti la formazione torrese a dettare legge per tutti i novanta minuti, eppure però i biancorossi non riescono a capitalizzare la grossa mole di gioco imbastita. Per giunta ci si mettono pure alcune disattenzioni della retroguardia e la frittata è fatta. Il vantaggio dei locali, arrivato al 12’, di fatti, deriva da un’uscita indecisa da parte di Sollo su azione d’angolo: Guida, trovatosi inaspettatamente il pallone sul capo, non fa complimenti e spedisce la sfera in rete. Ma come si sa i guai non vengono mai da soli, per cui alla mezz’ora della ripresa altra indecisione (stavolta della linea difensiva) e Amassoka si trova tutto solo davanti al portiere corallino, punito per la seconda volta. La Turris si sveglia solo quando è ormai giunto il momento di andare al definitivo riposo negli spogliatoi, grazie al gol di Gasparini, abile nel sorprendere l’estremo difensore locale con un pallonetto. La prima sconfitta stagionale per la squadra di patron Moxedano non è purtroppo indolore, perché porta con se il declassamento alla seconda piazza , per di più a pari merito con la Sarnese. Il primo posto è ora occupato dal Sora. Tuttavia queste potrebbero essere anche  semplici controindicazioni di una medicina che potrebbe dare maggior vigore a Manzo e soci per il prosieguo. Ovvero, la sconfitta rimediata contro l’Anziolavinio -va anche detto che una debacle, a piccole dosi, ci può sicuramente stare-  magari servirà ai corallini come da segnale d’allarme, nel senso che se in campo non si dà il tutto per tutto e non c’è un applicazione massima su ogni palla, poi si può andare incontro a brutte sorprese. La Turris, comunque, è decisa ad andare dritta per la sua strada, senza che le sue aspirazioni siano minimamente scalfite da questo inaspettato deragliamento. La marcia riprenderà domenica nello scontro casalingo che vedrà i vesuviani misurarsi con il Budoni. Quest’ultimo è reduce dalla perentoria sconfitta per 4-1 inferta loro dalla Torres. Il Budoni occupa comunque una posizione di classifica interessante, considerato che si trova a soli tre punti dalla zona play-off. Inoltre tra le sue fila può vantare anche il momentaneo capocannoniere del girone, ovvero Borrotzu, autore sin qui di otto gol. Non ci sarà però la sfida nella sfida con Arcamone, che lo insegue a quota sette. Il “pirata” corallino sarà costretto anche domenica a guardare la gara dalle tribune. Per rimettersi sui binari giusti mister Fabiano si affiderà molto probabilmente alla coppia Sibilli-Longobardi, nonostante nell’ultimo turno abbiano dimostrato di avere un po’ le polveri bagnate. Anche perché la Turris ha tutte le credenziali per giungere sino al capolinea e pertanto ha tutta l’intenzione di risalire sul treno, direzione promozione diretta.

Michele Di Matteo

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