Intanto il dirigente del Pdl stabiese Carlo Carrillo replica alla consigliere pidiellina Scevola che nelle sue dichiarazioni richiama a “compartamenti etici”: “La dichiarazione della sedicente capogruppo del PdL stabiese(risulta tra l’altro che il capogruppo del PdL sia l’avvocato D’Apuzzo) è rappresentativa della qualità politica che esprime una certa classe dirigente, o pseudo tale, che a fronte di un dibattito politico iniziato dal lontano aprile scorso, ritiene di dover intervenire, solo adesso, con affermazioni insignificanti a modello di maestrina ormai in quiescenza. Saremmo ben lieti di apprendere, studiando dallo stesso testo da ella utilizzato, “il comportamento etico utile al superamento delle crisi politiche succedutesi in queste ultime settimane”. Che ci parli di etica comportamentale, proprio la signora Scevola, sembra quanto meno inopportuno ed inadeguato, anche alla luce della sua provenienza culturale e politica(sic).Vorremmo ricordare alla sig.ra Scevola che non è certo eticamente corretto telefonare all’ex sindaco e cercare di ottenere la riapertura dei “cancelli della ex colonia dei ferrovieri” in violazione di un’ordinanza che ne prevedeva la chiusura, così come si evince dalle intercettazioni telefoniche in possesso della Procura della Repubblica di Torre Annunziata, intercettazioni realizzate in un indagine di camorra”. A poco più di una settimana dal consiglio comunale-verità per il sindaco Luigi Bobbio continua l’opera di “recupero” dei consiglieri comunali, in particolare quelli dell’Udc il cui commissario cittadino Converti nei giorni scorsi ha incontrato il primo cittadino stabiese. I casiniani al momento appaiono l’unica ancora di salvezza per l’amministrazione comunale di centrodestra, ritrovatasi in pochi mesi con una consistente inferiorità numerica in consiglio comunale rispetto all’opposizione.