Devastato il perimetro esterno del Mav di Ercolano

Ancora problemi logistici per il Mav (museo archeologico virtuale) a Ercolano. Nonostante le numerose segnalazioni  pervenute alle autorità competenti in merito al pessimo stato di conservazione del perimetro esterno della struttura ad oggi poco o nulla si è fatto per mettere in sicurezza una delle aree più rappresentative del paese. I corridoi laterali del Mav e la parte bassa dell’ampio scalone che conduce all’ingresso continuano ad essere barbaramente usati all’imbrunire quali orinatoi a cielo aperto, per non parlare della devastazione compiuta da teppisti ai danni di blocchi di marmo e insegne pubblicitarie facenti sempre parte dell’edificio. Tutti vedono, tutti sanno ma nessuno  muove un dito. “Il Mav costituisce un’enorme risorsa – ha commentato l’attivista sociale Carmen Scarano – per le associazioni disseminate sul territorio ercolanese. Sarebbe auspicabile un potenziamento dei sistemi di sicurezza all’esterno della struttura e un coinvolgimento maggiore dei giovanissimi figli di Ercolano nell’utilizzo dell’auditorium presente nel museo. Solo intrattenendo costruttivamente le nuove leve e motivandole eticamente sarà possibile imprimere una svolta positiva allo stallo operativo che da troppo tempo investe la nostra Ercolano”. Personaggio noto e stimato a Ercolano Scarano lancia un accorato appello alla collettività : appello raccolto  dall’esponente del PDL Aniello De Rosa : “ Non c’è dubbio che  di questo passo – ha dichiarato De Rosa – tra breve anche il  perimetro esterno del Mav testimonierà l’incuria e l’approssimazione di chi sulla carta dovrebbe essere preposto alla salvaguardia delle risorse indigene. Lungi dal polemizzare con alcun amministratore locale o politico vorremmo solo che dal Palazzo di Città si evitassero allora proclami trionfali in merito ad efficienze comunitarie che nella quotidianità restano poi sconosciute. I disservizi sono tanti e tutti di primaria importanza per la qualità d’esistenza del popolo ercolanese. Ci auguriamo che presto in consiglio comunale si possa affrontare una questione che getta ulteriore fango su un’immagine cittadina ultimamente non al top”. Della serie : meno eventi mondani di dubbio gusto e più interventi risolutori per Ercolano.

Alfonso Maria Liguori

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Pubblicista, con formazione scolastica classica e frequenza universitaria presso l'Ateneo Federico II di Napoli (corso di Laurea in Filosofia). Dal 2003 "Aml" è nato, giornalisticamente parlando, con il settimanale diocesano della Curia di Napoli "Nuova Stagione". Successivamente collabora con Cronache di Napoli, con Metropolis, con Napoli Più, svolgendo nel contempo attività di pubbliche relazioni e portavoce di politici. Impegnato nel sociale nel 2003 ha preso parte ad un progetto sociale per il recupero di minori a rischio promosso dall'associazione onlus "Figli in Famiglia" in collaborazione con il Tribunale per i Minori di Napoli. Ha curato eventi di solidarietà per associazioni onlus in favore di noti ospedali partenopei in collaborazione con l'Ubi Banca Popolare di Ancora. Ha diretto la trasmissione televisiva "Riflettori su Ercolano" (a sfondo sociale) per Tele Torre. Profondo conoscitore della strada e dei complessi meccanismi sociali che caratterizzano le problematiche di Napoli e della sua provincia, da anni collabora attivamente con il Gazzettino vesuviano.