Ancora problemi logistici per il Mav (museo archeologico virtuale) a Ercolano. Nonostante le numerose segnalazioni pervenute alle autorità competenti in merito al pessimo stato di conservazione del perimetro esterno della struttura ad oggi poco o nulla si è fatto per mettere in sicurezza una delle aree più rappresentative del paese. I corridoi laterali del Mav e la parte bassa dell’ampio scalone che conduce all’ingresso continuano ad essere barbaramente usati all’imbrunire quali orinatoi a cielo aperto, per non parlare della devastazione compiuta da teppisti ai danni di blocchi di marmo e insegne pubblicitarie facenti sempre parte dell’edificio. Tutti vedono, tutti sanno ma nessuno muove un dito. “Il Mav costituisce un’enorme risorsa – ha commentato l’attivista sociale Carmen Scarano – per le associazioni disseminate sul territorio ercolanese. Sarebbe auspicabile un potenziamento dei sistemi di sicurezza all’esterno della struttura e un coinvolgimento maggiore dei giovanissimi figli di Ercolano nell’utilizzo dell’auditorium presente nel museo. Solo intrattenendo costruttivamente le nuove leve e motivandole eticamente sarà possibile imprimere una svolta positiva allo stallo operativo che da troppo tempo investe la nostra Ercolano”. Personaggio noto e stimato a Ercolano Scarano lancia un accorato appello alla collettività : appello raccolto dall’esponente del PDL Aniello De Rosa : “ Non c’è dubbio che di questo passo – ha dichiarato De Rosa – tra breve anche il perimetro esterno del Mav testimonierà l’incuria e l’approssimazione di chi sulla carta dovrebbe essere preposto alla salvaguardia delle risorse indigene. Lungi dal polemizzare con alcun amministratore locale o politico vorremmo solo che dal Palazzo di Città si evitassero allora proclami trionfali in merito ad efficienze comunitarie che nella quotidianità restano poi sconosciute. I disservizi sono tanti e tutti di primaria importanza per la qualità d’esistenza del popolo ercolanese. Ci auguriamo che presto in consiglio comunale si possa affrontare una questione che getta ulteriore fango su un’immagine cittadina ultimamente non al top”. Della serie : meno eventi mondani di dubbio gusto e più interventi risolutori per Ercolano.
Alfonso Maria Liguori