Ieri sera, gli agenti del Commissariato di Polizia Nola, hanno arrestato Francesco Ruggiero, 23enne di Saviano e Anna Zurlo, 20enne di Nola, per concorso in detenzione di sostanza stupefacente ai fini dello spaccio.
I due sono stati intercettati nel corso di unattività di controllo verso le 19.30, in Via Giacomo Imbroda: provenivano da Via Saviano.
Ruggiero, già noto agli agenti per i suoi precedenti di polizia, è stato quindi fermato ed identificato. Successivamente è stata perquisita anche lautovettura ed allinterno del vano del cambio, sotto il rivestimento in pelle sono stati trovati circa 200 grammi di hashish. Allinterno di un vano portaoggetti posizionato tra i due sedili anteriori, sono stati inoltre trovati 390 euro.
Allatto del controllo, Francesco Ruggiero aveva però presentato la patente di guida del fratello e pertanto i poliziotti lo hanno altresì denunciato in stato di libertà per false attestazioni sulla propria identità. Il 23enne era stato inoltre destinatario della misura di prevenzione del foglio di via obbligatorio dal Comune di Nola e quindi è stato altresì denunciato per la violazione degli obblighi del provvedimento.
Anna Zurlo è stata anche lei perquisita ed allinterno delle coppe del reggiseno che indossava sono stati trovati circa 40 grammi di hashish.
Poco dopo, su uno dei telefoni in possesso della coppia, è giunta la telefonata di una persona. Uno dei poliziotti ha pertanto finto di essere Ruggiero. Allesplicita richiesta su dove si trovasse in quel momento e dove detenesse la roba, lagente ha dato appuntamento allinterlocutore.
Giunto sul posto dove la Polizia lo attendeva, luomo, in evidente imbarazzo, è stato identificato ed al suo rifiuto di sottoporsi a test tossicologico, è stato denunciato così come previsto dal Codice della Strada.
Francesco Ruggiero e la fidanzata Anna Zurlo sono stati pertanto arrestati e condotti rispettivamente alle Case Circondariali di Napoli Poggioreale e Pozzuoli. La sostanza stupefacente e le banconote considerate frutto dellillecita attività sono state invece sequestrate.