recandosi presso il seggio di officina democratica, comitato elettorale di Renzi, per iscriversi all’anagrafe degli elettori del centrosinistra. Il consigliere Federico era stato eletto nelle fila dell’Idv 2 anni e mezzo fa, passando con il centrodestra dopo qualche mese. Visto che la giunta Bobbio si regge solo su un voto, con questa adesione al centrosinistra decide di mandare a casa il sindaco sulla politiche e non sulle beghe di palazzo e sulla spartizione di poltrone, afferma ironicamente Tonino Scala. Federico con questa adesione ha sottoscritto di fatto, come prevede l’articolo 3 comma 7 del regolamento delle primarie, l’appartenenza al centrosinistra infatti – continua Scala – non credo neanche lontanamente che un uomo del centrodestra voglia determinare quale sia la maggioranza dell’altro schieramento! Il gesto del consigliere Federico è un gesto chiaro e preciso: questa città ha bisogno di un nuovo centrosinistra che la governi; di conseguenza – conclude in modo sarcastico Scala – voterà contro il bilancio mandando finalmente a casa Luigi Bobbio.