La floricoltura italiana, dopo la bufera degli anni di crisi, finalmente intravede un porto sicuro a cui attraccare e da cui ripartire alla conquista di nuovi mercati. E’ Flora, il salone internazionale dedicato allo floricoltura e al florovivaismo ornamentale, in programma dal 23 al 25 novembre 2012 presso il nuovo Mercato dei Fiori di Ercolano (via Sacerdote Benedetto Cozzolino, Ercolano – Napoli). Flora, giunta alla XVII edizione, rappresenta un faro, un porto sicuro, appunto, a cui approdare per tanti imprenditori, soprattutto piccoli coltivatori, in questi anni più che mai in balia delle onde di un mercato turbolento e instabile. “La manifestazione servirà a sostenere lo sviluppo e l’internazionalizzazione dei floricoltori italiani, e in particolare campani, mentre i convegni in programma seguiranno due direttrici chiave: ricerca e innovazione tecnologica” spiega il direttore di Flora 2012, Piergiovanni Navarro. E a questo si ispirano i due seminari di sabato 24 novembre. Alle ore 10,00 (sala Capri) si parlerà di “Controllo biologico in floricoltura”: un dibattito organizzato dall’assessorato all’Agricoltura della Regione Campania, dall’Ordine degli agronomi e dei dottori forestali di Napoli, dal Collegio dei Periti agrari di Napoli e dal Conflomer (Consorzio per lo sviluppo della floricoltura nel Meridione) che, per primo a partire dal2008, ha collaudato nei tre centri sperimentali di Ponticelli, Eboli e Salerno efficaci tecniche di lotta biologica e integrata ai principali parassiti delle rose (ragnetto rosso, mosca bianca e tripide) estendendole poi ad altre aziende presenti sul mercato. Del resto la riduzione dei pesticidi diventerà un obbligo a partire dal 2014 per effetto della direttiva europea n. 128 del 21 ottobre 2009. Lo studio del Conflomer, inoltre, dimostra che la lotta biologica ai parassiti dei fiori consente di ridurre dell’85% l’uso dei pesticidi ed è una tecnica molto efficace per “bonificare” i terreni inquinati.
E sempre sabato 24 novembre (ore 16,00 – sala Capri) si parlerà di “Riscaldamento delle serre con le biomasse agroforestali”. Un incontro, moderato da Assunta Ferretta, a cui parteciperanno Valerio Vernillo che illustrerà le moderne tecnologie di riconversione energetica, Carmine Giglio pronto a indicare gli incentivi per l’utilizzo di centrali termiche a biomasse nelle serre e Francesco Pasqualicchio che presenterà alcuni esempi pratici del risparmio energetico nei sistemi produttivi.
“Faremo conoscere ai nostri soci condizioni particolarmente vantaggiose per installare impianti a biomasse nelle loro aziende, grazie anche al coinvolgimento di banche locali che consentono mutui a condizioni agevolate per sostenere l’investimento iniziale” afferma Salvatore Colonna presidente ConFloMer (Consorzio per lo sviluppo della Floricultura nel Meridione) che aveva già promosso precedenti incontri sull’energie rinnovabili, indicando la strada per abbattere le sempre maggiori spese del gasolio da riscaldamento. E che, da amministratore della Cooperativa Masaniello, proprio due settimane fa, ha inaugurato sul tetto del Mercato un impianto fotovoltaico da 480 kWp, realizzato dalla società Iuro srl di Napoli che consentirà di refrigerare le celle frigorifere in cui conservare i fiori e azzerare la bolletta energetica della struttura.
A Flora, su una superficie di oltre 10 mila mq, si confronteranno espositori provenienti da tutta Italia e dall’estero (in particolare dall’Olanda). Tra gli appuntamenti fissi il concorso “Obiettivo Qualità”, che mira a valorizzare le produzioni di eccellenza con una sezione speciale dedicata ai fiori certificati con il marchio “Fiori della Campania” e alle novità varietali. Premiazioni domenica 25 novembre (ore 12,00): in palio soggiorni turistici in Italia.
I primi due giorni sono dedicati agli addetti del settore mentre domenica 25 novembre la fiera sarà aperta al pubblico. Info su www.mercatodeifiori.it oppure allo 081.7322950.