Se la posteggia è un’arte i Posteggiatori Tristi ne sono certamente i più grandi profeti grazie alla felice intuizione di rileggere questo antichissimo genere in chiave comico-clownesca attraverso l’inserimento di elementi teatrali e con un approfondito lavoro sui personaggi e sul repertorio musicale. E, dalle esibizioni nei vari locali del centro storico di Napoli, al successo del “Concertino Milionario”, andato in scena alla Sala Assoli del Nuovo Teatro Nuovo con il plauso unanime di critica e pubblico, il passo è stato breve. Una scalata tanto rapida quanto entusiasmante iniziata nel gennaio del 2011 e che in poco più di un anno ha portato i Posteggiatori Tristi ad essere ospiti, per ben due volte, di Vinicio Capossela Teatro Bellini, a vincere il prestigioso Premio Carosone, e a partecipare a diverse trasmissioni radiofoniche quali, ad esempio, “Zazà” (Radiotre) e “Radio Rai Cantanapoli” (Radiouno). E così Pietro Botte alias Karamazov il capocomico triste che tira avanti la carretta suonando in becere osterie pur spacciandosi per grande interprete, Davide d’Alò ovvero il maestro Severo la Pezza un orchestrale dall’equilibrio precario che millanta di aver suonato con le più grandi orchestre del globo e Sebastian Torres il Compadrito Seba, tre personaggi davvero incredibili, lanciano ora l’ “Operazione Sciarappa” una trilogia (testi di Sara Sole Notarbartolo e musiche del repertorio classico napoletano ri-arrangiate e brani originali dei Posteggiatori tristi) di cui il “Concertino Milionario” con le sue atmosfere proprie del Caffè Chantant, è stato il primo episodio. Un mondo, quello dei Posteggiatori, dove la tristezza regna sovrana , ma se i risultati sono quelli visti alla Sala Assoli, con il pubblico in visibilio, allora viene il dubbio che ad avere ragione sono loro e la loro tristezza. “Nel favoloso mondo dei Posteggiatori – dice Pietro Botte – tutto funziona se c’è tristezza. L’Operazione Sciarappa, gentilmente offerta dal nostro sponsor, il commendator Sciarappa, è un appuntamento imperdibile che ve ne donerà tanta”. “Siamo davvero tristi – gli fa eco Davide d’Alò – per quello che ci sta accadendo, ma non pensate che sia finita qui visto che vi aspettano ancora due episodi della saga. Quindi tenetevi forti e soprattutto tristi, sperando che i Maya non abbiano ragione”. Appuntamento al Teatro “Galleria Toledo” dal 27 al 30 dicembre per “Titanic” e a “Il Piccolo Bellini” dal 26 febbraio al 3 marzo 2013 per l’ultimo episodio “Iss , ess e Karamazov”.
Luigi Mannini