“La protezione civile nazionale – dichiarano il commissario regionale dei Verdi Ecologisti Francesco Emilio Borrelli, il capogruppo al comune di Pozzuoli Paolo Tozzi ed il portavoce cittadino del sole che ride del comune flegreo Giovanni Capuano – a nostro avviso continua a gettare fumo negli occhi dei cittadini dei Campi Flegrei. Infatti proprio le reti di monitoraggio sui Campi Flegrei hanno registrato nell’ultimo periodo “variazioni significative dei parametri sismici, geochimici e di deformazione del suolo rispetto ai livelli ordinariamente registrati”. In poche parole sta aumentando l’attività sismica dovuta al vulcano attivo. Dinnanzi a questo quadro che deve destare molta attenzione da parte delle autorità ancora non è pronto il piano di evacuazione dell’ area ma si continua con le trivellazioni a Bagnoli. Inoltre si attiva l’ ennesima struttura operativa della Protezione Civile con la realizzazione di nuovi corsi di formazione con addirittura cinque cicli teorici e pratici. Insomma altri soldi spesi con tanto di escursioni e tante lezioni svolte per formare quadri dirigenti e realizzare corsi di formazione per tecnici comunali, vigili del fuoco e volontari. Lezioni su cosa? Su quale piano? Su quali scenari? Temiamo l’ ennesimo utilizzo inutile di denaro pubblico che non porterà a nessuna ridefinizione del piano che le popolazioni aspettano da decenni. Il piano per salvare la popolazione è per noi l’ unica la priorità e non le trivellazioni ed i corsi di formazione”.