Gokan Inler è stato ospite al salottino marziano su Radio Marte: “Sono contentissimo per aver segnato il mio primo gol in maglia azzurra al San Paolo. Il boato del pubblico mi h fatto tanto piacere. Quest’anno tutta la squadra è cresciuta molto. Abbiamo grandi obiettivi ma bisogna guardare partita per partita, vista l’imprevedibilità delle altre avversarie”.
CAGLIARI: “La Juventus è una grande squadra che sta facendo dei risultati eccellenti, ma ripeto dobbiamo guardare solo a noi stessi, alla fine conta solo il Napol”i.
I PAREGGI CON TORINO E MILAN: “Uno di questi è il fatto che dobbiamo gestire meglio il vantaggio chiudendo prima le partite, soffrendo di meno. Siamo una squadra che per fare bene deve dare sempre il 100%, se ci si distrae un attimo subiamo gol, anche su questo punto dobbiamo migliorare. Conte infiamma la vigilia di Cagliari-Napoli, giurando di vendicare il 6 a 3 della scorsa stagione? Io dico che le parole contano poco, solo il campo dirà chi avrà ragione”.
INLER E L’EUROPA: “E’ palese la gioia dello svizzero, per il passaggio del turno: “A Stoccolma abbiamo fatto una grande gara, alla fine abbiamo meritato di vincere all’ultimo minuto. Questo passaggio del turno è anche di quei ragazzi che trovano poco spazio, ma che in Europa hanno dato il loro grande contributo. Ora inizia la vera competizione, ogni gara è un dentro o fuori. Quando ho fatto l’assist per Cavani, che poi non è riuscito a concludere in rete, in realtà volevo tirare, avevo già mirato la porta. Ho detto a Vargas che questa vittoria è anche sua. E’ nata da lui l’azione che poi ha portato al fallo sanzionato con il sacrosanto rigore”.
VARGAS E INSIGNE: “ Sono due calciatori molto giovani che devono crescere ancora. Non è stato facile per Edu passare dal calcio cileno a quello europeo. Credo però che stia migliorando gara dopo gara. Lorenzo è un predestinato, confermo che mi ricorda molto il primo Di Natale. Vicino ad un campione come Cavani non può fare altro che crescere”.
Il matador oltre che dagli estimatori, viene osannato anche dai propri compagni: “Edinson è un vero campione, lavora tanto per il gruppo e ci da sempre una grossa mano. Abbiamo già dimostrato però che sappiamo vincere anche senza di lui. E’ giovane ha ancora tanto cammino davanti a sé, sono sicuro che può arrivare ai livelli di Messi e Ronaldo”.
MAZZARRI: “Vedo il mister molto motivati. Fisicamente sta bene e da sempre il massimo per il bene della squadra. Non lo vedo né stanco né immotivato”.
IL CONFRONTO IN MEDIANA: “Con Gargano ho lavorato benissimo, quando lo affrontavo da avversario già capivo che era uno tosto, infatti molte volte abbiamo fatto a sportellate. Con Blerim e con Valon, ho ritrovato gli amici della nazionale, tra di noi c’è molto rispetto per questo riusciamo a lavorare benissimo”.
Cosimo Silva