Arrivano poco prima delle 22.00 i risultati delle primarie a Pompei. A vincere, in città, è il segretario del PD, Pierluigi Bersani, che mantiene il 44% nazionale con 374 voti. Il suo rivale principale, Matteo Renzi, si attesta sul 24% con 204 preferenze, in sintonia con la media regionale, meno del resto della penisola. Molto distanziati gli altri concorrenti. Nichi Vendola raggiunge il 14% con 118 voti. Poco distante Bruno Tabacci che con 113 preferenze, sfiora il 13%. Deludente il dato cittadino di Laura Puppato, che con soli sei voti arriva al 0,7% circa. Contenuta l’affluenza alle urne. Il totale dei votanti è di 856 persone per due seggi: la sede UIL per le sezioni del centro, e quella di via Aldo Moro per le periferie. Notevoli le differenze di risultato nei due casi. Bersani lambisce il 50% nelle zone periferiche con 176 voti su 371, mentre Renzi ne raccoglie solo 59. Del tutto diverso l’esito dell’elezione nella sezione centrale. Qui i due principali contendenti sono testa a testa: su 485 voti il segretario ne ottiene 198 mentre il sindaco di Firenze ne totalizza 145. Pressoché analoghi gli esiti degli altri contendenti nei due seggi cittadini. Vittoria decisa per Bersani, quindi, ma sono soddisfatti i sostenitori di Renzi. Come sottolinea Ferdinando Uliano: “Non ci aspettavano un simile risultato, frutto del solo lavoro dei giovani. Questo è l’annuncio della rottamazione per le future elezioni cittadine”.
Claudia Malafronte
