Continua, con grande successo, l’impiego sul territorio comunale degli operai delle aziende in crisi di Castellammare di Stabia. L’iniziativa, fortemente voluta da sindaco Bobbio, sta vedendo impegnati lavoratori, organizzati in squadre d’intervento, dislocate su tutto il territorio comunale. Gli operatori, sotto la guida e grazie al materiale e ai mezzi messi a disposizione dal settore L.L.P.P. del Comune di Castellammare di Stabia e dalla Multiservizi, stanno manutenendo, in maniera capillare, gli immobili di proprietà comunale, spazi verdi pubblici e scuole comunali (primo grado e materne). I primi interventi sono stati effettuati a Scanzano, rione Cicerone, Annunziatella, in villa comunale e Palazzo Reale.
“Tra le iniziative finalizzate a tutelare i lavoratori in difficoltà acausa delle critiche condizioni delle aziende di appartenenza, l’Amministrazione comunale ha varato un procedimento di redazione diun elenco ufficiale, a cui attingere, per individuare lavoratori occasionali che possano svolgere vari interventi nell’ambito del territorio comunale. I lavoratori saranno retribuiti attraverso il sistema dei «buoni lavoro», ovvero verrà loro consegnato un ticket di valore economico corrispondente alle ore a lavorarsi, che garantirà la possibilità di essere convertito in risorsa economica tale da supportare la difficile situazione delle entrate familiari”, aveva spiegato nei giorni scorsi il sindaco Bobbio presentando i voucher. “All’assistenza ai lavoratori in difficoltà, si affianca inoltre il vantaggio che il Comune riceve dall’impiego concreto di tali lavoratori che potranno essere destinati a interventi di manutenzione del verde, a piccole opere di manutenzione degli edifici o altre attività relative alle esigenze della quotidianità gestionale degli immobili del Comune e del territorio – ha aggiunto Bobbio –. L’elenco dei lavoratori a cui attingere è stato formulato all’esito di un avviso pubblico, regolarmente bandito dal Comune, che ha trovato risposta in oltre un centinaio di domande. Tali istanze sono state oggetto di apposita istruttoria e, dunque, di selezione di ammissibilità anche se, a fronte di alcuni casi di posizioni incerte dal punto di vista amministrativo, alcuni accertamenti sono ancora in corso”. “Sono state ammesse le domande di coloro che si trovavano in possesso dei requisiti di legge, ovvero quanti si collocano tra i lavoratori in stato di disoccupazione riconosciuto o di destinazione di misure di sostegno al reddito. In tale ambito, sono stati effettuati anche i controlli sotto il profilo penale. I settori gestionali dell’Ente potranno attingere all’elenco così formulato per demandare agli specifici lavoratori, sotto il coordinamento in ogni caso di funzionari dell’Amministrazione, le attività più vicine all’esperienza professionale emergente dal curriculum degli interessati. I costi per l’acquisto dei buoni saranno sostenuti interamente dal Comune”.