La prima frazione di gioco è stata equilibrata, con le due squadre che hanno giocato con molti tatticismi, da un lato Ribeiro su Inler e dall’altra Hamsik su Conti. Queste due mosse di Mazzarri e Lopez limitano lo spettacolo ma fanno guadagnare alle due squadre solidità ed equilibrio. La prima occasione della partita è di marca azzurra, Insigne al 21′, con un grandissimo tiro a giro colpisce il palo. Al 37′, poi è Conti, su azione d’angolo, a mandare la palla a sfiorare il montante. In seguito per gli azzurri ci riproveranno Zuniga e Insigne senza trovare molta fortuna. Nella ripresa sono i sardi ad iniziare col piede sul acceleratore . Al 54′, il Cagliari insidioso con Nainggolan che colpisce al volo ma non trova lo specchio della porta per una questione di centimetri. Il Napoli in difesa ritrova un sontuoso Britos, migliore in campo, annulla Sau, Ibarbo e tutto il reparto avanzato sardo. Al 73′ il vantaggio del Napoli con Hamsik che fraseggia in pochi centimetri con Insigne e Zuniga e quest’ultimo porterà all’errore Ekdal che involontariamente serve un assist allo slovacco che approfitta al meglio e batte Agazzi per la rete dell’1-0. Il Cagliari alza il proprio baricentro nella ricerca del pareggio, allora Mazzarri lancia in campo Vargas che sfiora per ben due volte il goal, il cileno è in crescita lo aveva dimostrato anche in Europa contro l’Aik. Il Napoli vince anche senza Cavani, segnale importante ai quanti affermavano che gli azzurri erano Cavani dipendenti con un Insigne sempre magnifico, un Vargas in crescita e Pandev in pieno recupero si prospettano tempi azzurrissimi per il Napoli. La Juventus è avvertita la corsa scudetto non è ancora chiusa ed il Napoli è li a solo meno due punti.
Cosimo Silva