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Primarie del centrosinistra: Bersani vince in Campania

A seggi chiusi, con persone ancora in coda, il comitato Renzi, in ragione dei dati in suo possesso, registra la partecipazione di 4.010.000 votanti (che moltiplicati per i due euro da versare per votare fanno circa 8 milioni di euro che finiscono nelle casse del centrosinistra). I dati ufficiali si attesterebbero invece a 3,2-3,5 milioni. In base ai voti scrutinati in 3.965 seggi sui 9.232 sparsi per tutta l’Italia Bersani è avanti con il 44,3%. Segue Matteo Renzi con il 36,3%, poi Nichi Vendola con il 15,1%, Laura Puppato al 2,9%, Bruno Tabacci a quota 1,2%. 
 
Dopo la vittoria il candidato Pierluigi Bersani ha affermato: “Sono stracontento, è stata una giornata magnifica. Chi vince è candidato premier dei progressisti, poi si vedrà. Bene al sud? Posso dire che la sofferenza c’è in tutta Italia, ma nel sud c’è una sofferenza molto particolare. E io ho orecchio per la sofferenza.   Qualcuno dei contendenti non voleva il ballottaggio, se gli avessi dato retta ora avrei stravinto:  con le primarie invece siamo strasicuri che il candidato avrà la maggioranza dei consensi”.   Mentre il sindaco di Firenze Renzi ha affermato:  “Devo dire che apprezzo molto l’entusiasmo che in queste ore stiamo manifestando soprattutto per il grande risultato di affluenza che c’è stato. Un saluto particolare agli amici competitor Vendola, Tabacci e Puppato: hanno combattutto una battaglia bella. – ha continuato Renzi –  Il centrosinistra che verrà avrà bisogno e desiderio di coinvolgerli. Poi un abbraccio particolare a chi ha vinto queste primarie, Pierluigi. A lui un grande applauso di stima, rispetto e per molti aspetti di affetto”. Vendola incassa la sconfitta e si lancia una polemica: “E’ un giorno storico, il centrosinistra ritrova il suo popolo. Il dato della partecipazione dice che non c’è rifiuto della politica, bensì c’è richiesta di farla incontrare con la vita, il lavoro, la crisi. Il centrosinistra ha il dovere di rimettere in piedi una speranza per questo Paese. Faccio i complimenti a Berdani e a Renzi. Essi ovviamente hanno goduto di un vantaggio, i grandi gruppi editoriali e le tv che hanno raccontato queste primarie quasi fossero un congresso del partito democratico, in alcuni casi faziosamente. Il mio voto è straordinario in Puglia. Ho un grande partito alle mie spalle”.
 
Bersani  dunque vince anche in Campania, superando il 50% delle preferenze. È questo l’esito del voto delle primarie del centrosinistra che hanno portato ai seggi circa 200mila cittadini campani. Secondo classificato il “rottamatore” Matteo Renzi (26%), che domenica prossima andrà al ballottaggio con il leader del Pd. Un buon risultato lo ha raggiunto anche Nichi Vendola (18,2%), mentre gli altri due competitor, Bruno Tabacci e Laura Puppato, hanno ottenuto rispettivamente il 3,5% e l’1,2%.
 Nella provincia di Napoli Pier Luigi Bersani stacca tutti portandosi al 49,4% con  10.920 voti  . Incredibile il risultato di Nichi Vendola che con una percentuale del 22,5 (4.981 voti) supera, anche se di poco,  Renzi che ha incassato 4.952 voti.
Discorso diverso invece, nel Salernitano: Vendola si ferma solo al 12,5%, mentre Renzi va al 29,5%; ma qui non ce n’è per nessuno perché Bersani, appoggiato dal sindaco De Luca, vola al 56,2%. Anche a Caserta Bersani si attesta primo con il 50,9%, seguito da Renzi (25,7%) e Vendola (18,7%). In Irpinia il leader del centrosinistra arriva “solo” al 48,2%, con Renzi e Vendola che si fermano al 28% e al 19,9%.
 
Mario De Angelis 
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