Il Savoia torna alla vittoria dopo cinque turni e lo fa contro un avversario di tutto rispetto, accreditato da molti alla vittoria finale, ma quanta fatica. I bianchi peloritani hanno dimostrato di avere le carte in regola per fare un ottimo campionato ma i torresi, oggi in nero, per dovere d’ospitalità, hanno svolto un buon lavoro nel primo tempo. ma non hanno tenuto lo stesso tenore nel secondo tempo in cui ha contrapposto una seconda frazione di gioco alquanto confusa e ciò a tutto discapito del risultato. Aleggiava sul Giraud l’ombra del Ribera che brucia ancora e questa paura ha evidentemente attanagliato le idee e gambe, ma c’era da parte dei torresi una rabbia, forse non solo agonistica, che li sosteneva. Alla fine della gara, dopo la giusta esultanza, infatti più di un elemento ha palesato una rabbia per le polemiche verificatesi in seguito al cambio allenatore, ma così va il mondo del calcio, dove i rapporti umani spesso non si lasciano ai bordi del rettangolo di gioco. E andiamo a spulciare la cronaca della gara … Agli ordini del sig. Prontera di Bologna, ben coadiuvato dai guardalinee Cipressa di Lecce e Colizzi di Albano Laziale, le squadre si presentavano così:
SAVOIA: Loccisano Pallonetto Guarro Nasto Esposito Falanga Savarese Giraldi Incoronato Manfrellotti Ianniello a disp. Vitiello Catalano Amoruso Scudieri Rabbeni Perretta Borrelli All. Amura
CITTA’ di MESSINA : Di Dio Viscuso Mondello Giannuzzi Dombrovoschi Cammaroto Camarda Assenzio Saraniti Tiscione Citro a disp. Taranto Cappello Cucè Munafò Bonamonte Bongiovanni Buda All. Rando
Note: ammoniti Giraldi(S) Esposito(S) Guarro (S) Scarpitta (A)
Reti 15° Incoronato (S) 23° Saraniti (M) 35° Esposito (S)
Dopo una fase detta di studio il Savoia passa in vantaggio in seguito ad un calcio di punizione dal limite destro, magistralmente calciato a giro da Guarro, il pallone si stampa sulla traversa della porta difesa da Di Dio e rimbalza in campo, si avventa il falco Incoronato che di testa insacca. Dopo circa otto minuti la difesa del Savoia va in confusione e l’ottimo Giraldi, autentico Playmaker, per evitare un calcio d’angolo rovescia la palla quasi in area, è lesto l’ottimo Saraniti a spingere in rete il pallone ed è pareggio. Ma i Torresi non ci stanno ed al 35° raccolgono il risultato positivo con una rete del determinato Esposito, basta questo per il risultato finale. Il secondo tempo è di marca prettamente siciliana, ma il tutto va a concretizzarsi in qualche azione del bravo Tiscione e di ben due belle parate di Loccisano che ferma due tiri da vicino di Citro. Il triplice fischio di Prontera di Bologna pone fine alle ostilità e dona una settimana più serena ad Amura ed i suoi ragazzi. Negli spogliatoi il presidente Contino interpellato in merito alla situazione societaria, annuncia che è sua intenzione di portare la sua quota al 51% e magari trovare un buon accordo alla cordata che vorrebbe subentrare, anche perché tra poco si dovrà provvedere al rafforzamento della squadra. Interviene anche Esposito autore del 2 a 1 che sgombra il campo da inutili e dannose polemiche riguardo un suo allontanamento da Torre, e ribadisce la sua ferma volontà di rispettare il contratto, dando così chiarezza a voci del tutto destabilizzanti. E’ poi la volta di Mister Amura, che esordisce, dedicando la vittoria all’amico Silvestro De Maria che con i suoi articoli, palesava la sua enorme professionalità nello scrivere del Savoia.
Ernesto Limito