Castel San Giorgio: sgombero cautelare per rischio idrogeologico in Via Paterno

Il Sindaco di Castel San Giorgio, Franco Longanella, comunica lo sgombero a scopo cautelativo dei fabbricati di Via Paterno, località Trivio, ricadenti nell’area a pericolosità elevata zona rossa.
 
Queste in sintesi le motivazioni del Sindaco Longanella che hanno portato all’ordinanza di sgombero:
“A causa delle forti precipitazioni abbattutesi sul nostro territorio il 6 e 13 settembre scorsi e successivamente, la selva lavatoio presenta segni evidenti di dissesti attivi e di fenomeni di dissesti attualmente quiescenti ma con elevata probabilità di attivazione a seguito della presenza di evidenze manifeste di fenomeni di dissesto potenziali o della concomitanza di più fattori con caratteristiche fortemente presispondenti al dissesto (acclività, spessori consistenti dei depositi sciolti delle coperture, caratteristiche strutturali del substrato roccioso, ecc.) e che, per una eventuale precipitazione anche non molto abbondante, si rende opportuno adottare un provvedimento cautelare a tutela della pubblica incolumità fino a quando non saranno eseguiti interventi strutturali, ordino gli abitanti di Via Paterno a Trivio di sgomberare immediatamente la zona a scopo cautelativo con la evacuazione degli edifici adibiti ad abitazione e ad attività con presenza di persone. Avverto altresì che eventuali danni a persone e/o cose derivanti dal mancato rispetto di questo provvedimento saranno a carico degli inadempienti. Il Comune assicura l’utilizzo dei seguenti alloggi: il Monastero delle Suore Crocifisse in via Piave; l’Agriturismo BB “La Taverna di Annibale” in via Crocinola e altre strutture in via di allestimento per la permanenza delle persone prive di ospitalità presso familiari o parenti. Inoltre, tutti gli occupanti degli immobili ricadenti nell’area della frazione Trivio ed individuati nella planimetria di colore giallo, dovranno spostarsi dai piani bassi a quelli alti. Per qualsiasi ulteriore evenienza si potrà contattare l’Ufficio Protezione Civile al numero 081 516 32 70. I cittadini potranno ricorrere contro questa ordinanza al Prefetto, al Tar di Salerno oppure con un ricorso straordinario al Capo dello Stato nei termini previsti dalla vigente legislazione di settore”.
Dal Comune hanno precisato nelle ultime ore che soltanto due abitazioni sono oggetto della ordinanza, perché ricadenti in “zona rossa” e quindi eventualmente soggette a rischi in caso di eventi alluvionali.
Donazione sostieni il Gazzettino Vesuviano
Condividi
PrecedenteSuccesso senza confini di Carmine Nappi, musica e spettacoli
SuccessivoErcolano: l’arte, la manualità e l’artigianato di qualità si mettono in mostra a Villa Signorini
Il giornale “il Gazzettino vesuviano”, fondato nel 1971 da Pasquale Cirillo e attualmente diretto da Gennaro Cirillo, si interessa principalmente delle tematiche legate al territorio vesuviano e campano; dalla politica locale e regionale, a quella cultura che fonda le proprie radici nelle tradizioni ed è alla base delle tante associazioni e realtà che operano sul territorio.Siamo impegnati a garantire la massima qualità e la massima integrità nel nostro lavoro giornalistico. Ci impegniamo a mantenere alti standard etici e professionali, evitando qualsiasi conflitto di interesse che possa compromettere la nostra indipendenza e la nostra imparzialità.Il nostro obiettivo è quello di fornire ai nostri lettori notizie e informazioni affidabili su una vasta gamma di argomenti, dalle notizie di attualità ai reportage approfonditi, dalle recensioni ai commenti e alle opinioni. Siamo aperti a suggerimenti e proposte dai nostri lettori, e ci impegniamo a mantenere un dialogo aperto e costruttivo con la nostra community.