Centrale nucleare del Garigliano: bando per smantellamento entro fine anno

Si è svolta martedì scorso, presso la centrale nucleare del Garigliano in provincia di Caserta, la terza riunione del Tavolo della Trasparenza per le attività di smantellamento dell’impianto e di bonifica ambientale del sito, convocata e presieduta dall’assessore all’Ambiente della Regione Campania Giovanni Romano. ”La riunione – ha detto Romano – è servita a fare il punto sulle attività di smantellamento e decontaminazione della centrale del Garigliano finora realizzate da Sogin e ad illustrare il programma dei prossimi lavori. Particolarmente significativa è stata la partecipazione del ministero della Salute, che ha preso parte al tavolo per la prima volta e che ha recepito una puntuale richiesta della Regione finalizzata a fornire ai partecipanti al tavolo dati ed analisi scientifiche indispensabili a rendere efficace l’informazione ai vari portatori di interessi”. ”L’azione dell’Assessorato – ha aggiunto Romano – vuole sempre più favorire la trasparenza e garantire risposte alle legittime richieste delle Comunità locali che attraverso i sindaci, gli amministratori locali e le associazioni hanno bisogno di essere informate sulle attività in corso e su quelle programmate, avanzando suggerimenti e proposte che saranno tenute nella massima considerazione. Siamo convinti che solo un percorso partecipato e condiviso possa davvero fugare dubbi e contribuire ad integrare al meglio il lavoro dei soggetti istituzionalmente preposti alle attività di dismissione che vanno condotte garantendo la massima sicurezza per il territorio di riferimento e la salute dei cittadini”. “Per questo riteniamo fondamentale che le operazioni siano autorizzate e vigilate dai diversi enti, nazionali e locali, tra i quali l’Ispra e l’Arpa Campania. Per quanto riguarda l’iter – ha concluso Romano – Sogin entro il 20 dicembre emetterà il bando per lo smantellamento dell’isola nucleare dell’impianto”. All’incontro hanno partecipato Lamberto Matteocci dirigente dell’autorita’ di controllo Ispra, Maurizio Pacini e Marcello Saralli del ministero dello Sviluppo Economico, Paolo Rossi del ministero della Salute, e Antonio Venditti, presidente dell’Osservatorio Ambientale del Garigliano del ministero dell’Ambiente. Al tavolo, hanno preso parte, oltre al management della Sogin (la societa’ di Stato che si occupa della bonifica dei siti nucleari italiani e della gestione in sicurezza dei rifiuti radioattivi), i sindaci dei Comuni interessati (a cominciare dal sindaco di Sessa Aurunca, nel cui territorio ricade la centrale, Luigi Tommasino), gli amministratori dei Comuni di Cellole, Castelforte, Roccamonfina, Minturno, SS Cosma e Damiano, le associazioni del territorio, nonche’ il direttore tecnico dell’Arpac, Marinella Vito, il dirigente dell’Asl di Caserta, responsabile dell’istituzione del registro Tumori, Angelo D’Argenzio e l’assessore provinciale all’Ambiente di Latina Gerardo Stefanelli.

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