L’esposizione, inaugurata il 6 Novembre scorso dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, ha voluto mettere in piena luce il lato artistico di Maurizio Valenzi che lo ha accompagnato dalla sua formazione a Tunisi e attraversato la sua lunga e prestigiosa carriera nella politica e nelle istituzioni.
Un successo di pubblico e critica che ripaga gli sforzi in termini organizzativi e economici messi in campo dall’ente attraverso l’esclusivo ricorso a metodi di autofinanziamento e alla vicinanza di professionalità e maestranze.
Nelle librerie sarà ancora possibile acquistare il catalogo della mostra edito da arte’m e contenente tra gli altri i testi di Antonella Basilico, Renato De Fusco, Mario Franco, Filomena Maria Sardella e Olga Scotto di Vettimo.
“L’incredibile numero di visitatori e l’ottimo riscontro di critica registrati dalla mostra – dichiarano la Presidente della Fondazione Lucia Valenzi e il Segretario Generale Roberto Race – ci suggeriscono che abbiamo raggiunto l’obiettivo di valorizzare appieno la produzione artistica di Maurizio Valenzi riuscendo a vincere l’incredulità di chi lo conosceva solo come uomo politico.
La speranza per il futuro è che questa esperienza, pur organizzata tra mille difficoltà e con il contributo decisivo di risorse provenienti da metodi di autofinanziamento, possa proseguire con delle prossime tappe: Parigi e ci auguriamo anche Napoli”.
Le opere selezionate sono state concesse in prestito da collezioni private e alcune prestigiose collezioni pubbliche, come quelle napoletane diCastel Sant’Elmo, del Patrimonio artistico del Comune di Napoli, della collezione d’arte della Provincia di Napoli; la collezione Farnesina del Ministero degli Affari Esteri e la collezione d’arte del Ministero della Cultura tunisino.