Il bus Della Penna non si è proposto né imposto ma è stato privatamente contattato dagli amministratori del gruppo per cercare di fornire un servizio che non sostituisse ma supportasse le corse della Circumvesuviana, a partire dalla linea Sarno, che la maggioranza conferma come una delle più disagiate.
La finalità del servizio proposto e gestito dagli stessi utenti che vi parteciperanno in coordinazione con Della Penna, non deve essere in alcun modo scambiata per una coalizione in opposizione agli operatori della circumvesuviana. Si cerca solo di permettere uno smistamento dell’utenza. Non si possono proporre certo linee alternative né mezzi pubblici che possano sopperire alle mancanze del servizio, ma quanto meno, si cerca di limitare i danni, anche se significa ricorrere a un privato. L’intento non è SCHIERARSI CONTRO i dipendenti ma fare gli utenti, che stanno subendo le conseguenze di questo collasso, loro malgrado. Questo deve essere ben chiaro. Seppure vi sono in ballo questioni economiche e politiche, non è nel nostro interesse entrare nel merito di queste problematiche. Siamo vicini agli operatori, ma non possiamo SUBIRE passivamente questa situazione in quanto sono stati compromessi i nostri ritmi di vita”. “Vi invito, come ho fatto fin dall’inizio, ad attivarvi personalmente, e utilizzare il gruppo face book dove eventualmente organizzare la stessa specie di servizio.
Questo lo chiarisco sempre per lo stesso motivo: il gruppo non è un’agenzia di viaggi né un attentato alle manovre degli operatori. Il gruppo è la possibilità di dar voce agli utenti e di attivarsi per poter consentire gli spostamenti. Tutti possono collaborare a tal fine”.
Aniello Danilo Memoli