Un altro duro colpo per il clan Gionta che, in meno di una settimana, si vede privare prima della leadership del suo giovane boss, Salvatore Paduano e poi interrompere parte del proprio traffico di stupefacenti.
A cadere nella rete delle forze dell’ordine sono per lo più ragazzi e ragazze, di massimo venticinque anni. Un altro segnale di come, i clan stiano approfittando della grande crisi mondiale per rinforzare la propria scuderia di affiliati.
Lo spaccio avveniva nei pressi del quartiere murattiano, arrivando a rifornire anche alcune zone di Poggiomarino, intrecciando così un forte legame coi clan locali.
L’organizzazione vantava tra i suoi componenti dodici donne e sei minorenni, alcuni dei quali figli o mogli di noti appartenenti alla vita camorristica oplontina.
Marco Seppone