Il Gazzettino vesuviano | IGV

Primarie: a Ercolano Buonajuto rischia di vincere da solo

Grande successo elettorale ottenuto a Ercolano dal consigliere del Pd Ciro Buonajuto  che ha sostenuto con grande impegno il candidato alle primarie del partito Matteo Renzi.  Preferenze per Renzi 46, 7 %, onore al merito : da solo Buonajuto ha riscosso un risultato eccezionale per il sindaco di Firenze : “ Questa è la vittoria del partito democratico – ha precisato Buonajuto – e non di un singolo rappresentante , sebbene autorevole, dello stesso.  Nel sostenere Matteo Renzi  non sono stato solo ma circondato da validissimi amici e consiglieri ai quali va il più sentito ringraziamento e la mia stima. Il messaggio che da Ercolano intendiamo lanciare affonda le proprie radici nella civiltà, nel bon ton e nello spessore socio – culturale che sempre deve contraddistinguere una società civile degna di tale appellativo.  Nessun  trionfalismo spicciolo o polemica di sorta contro alcun chi : solo la ferrea determinazione di rivelare lo spessore civile, economico e produttivo di Ercolano ai massimi livelli europei sotto l’egida costante della Legalità e dell’Ordine Costituito. Ercolano può e deve tornare a puntare su energie giovani che in nome della trasparenza operativa e dei sacri principi legati alla Costituzione possano infondere linfa vitale e far rifiorire un territorio vesuviano per troppo tempo ingiustamente additato ai facili clamori della cronaca nera”.   Giovane ma già affermata toga indigena Buonajuto ha così mostrato lo spessore professionale, la grinta e la capacità d’abnegazione di chi vanta all’interno del proprio “casato” celeberrime tradizioni politiche.  Sguardo fermo ma sereno, grande capacità d’analisi sociale Ciro Buoanjuto piace ai giovani : le nuove leve locali sono pronte ad investire sul prestigioso membro locale  del Pd , su chi ha mostrato generosità e coerenza mantenendo di fatto quanto promesso in periodo elettorale, ovvero devolvendo il proprio compenso di consigliere comunale  per la formazione scolastica universitaria di giovani studenti  ercolanesi particolarmente distintesi nell’anno accademico. “ Ercolano deve – ha concluso Buonajuto- essere etichettata quale modello di civiltà e perbenismo  consentendo ai nostri ragazzi di competere in quota paritetica con i coetanei d’Europa sentendosi fieri delle proprie origini. Non tradiremo le sacro sante  aspettative di chi mai ha abbandonato   ne rinnegato le proprie radici etniche”.
Alfonso Maria Liguori
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