Dopo essersi definitivamente distaccato dalla maggioranza l’Udc ha iniziato a ragionare su un nuovo discorso politico alternativo e collidente con il progetto politico dell’attuale amministrazione retta da Aliberti. Nonostante questo “scoprire le carte” non sembrano da escludersi altre future mosse strategiche da parte del partito per le prossime elezioni. All’indomani delle dimissioni degli ormai ex assessori Udc: Grandito e D’Aniello, il partito ha convocato una conferenza stampa. A parlare del nuovo corso politico è stato il segretario cittadino Udc Alfonso Di Massa: “Dobbiamo ringraziare i consiglieri comunali e gli assessori che chi da tempo e chi da poco hanno deciso di opporsi ad Aliberti ed hanno sposato un nuovo discorso. Da qualche giorno come partito abbiamo ufficializzato un nuovo percorso politico:ci vogliamo candidare alla guida politica della città nella prossima tornata elettorale. Cercheremo di aggregarci con altre forze moderate per creare una grande coalizione alternativa sia alla destra che alla sinistra. Sarà un lavoro molto impegnativo che dovrà essere fatto con correttezza e senso di responsabilità. I giudizi sulla amministrazione di Aliberti sono positivi ,tuttavia poteva essere fatto di più. Sulla posizione del consigliere Ametrano (Udc) che ha deciso di continuare ad appoggiare l’attuale maggioranza credo che sia un problema soltanto suo”. Infine ha osservato l’ex assessore Grandito:”il partito ha fatto una scelta ed io mi sono adeguato. Questo non significa che io rinnego il passato. Siamo all’inizio di questo progetto. Non possiamo sbilanciarci adesso sui candidati ed in toto sulle alleanze. Per quel che concerne le finanze del comune da ex assessore al bilancio dico che il comune è in difficoltà perché parecchie persone non pagano le tasse. Se ci fossero meno evasori il comune incasserebbe 25 milioni in modo da adempiere a tutti gli impegni assunti. Non c’è stata nessuna cattiva gestione delle casse comunali anzi abbiamo investito e fatto tutto con trasparenza”. In conclusione parla della Geset: “Credo nel lavoro fatto da questo ente. Ha tirato fuori 3000 evasori totali e 105 aziende che non hanno adempiuto ai loro debiti”.
Aniello Danilo Memoli