Maltrattamenti in famiglia, lesioni e minacce aggravate ai danni del coniuge, dei figli e di alcuni parenti. Sono le accuse dirette a Catello Tevola, il 42enne stabiese che lo scorso mese di novembre accoltellò la moglie davanti alla scuola elementare Karol Wojtila. La donna, Anna Scala, era costretta a subire violenze tra le mura di casa anche davanti ai due figli minori. Così questa mattina l’aliquota della Guardia Costiera della sezione di polizia giudiziaria della procura di Torre Annunziata ha stretto le manette ai polsi dell’uomo che dopo l’accoltellamento della moglie si era reso irreperibile per 24 ore. Per poi consegnarsi insieme al suo legale presso il commissariato di polizia di Castellammare. In quella occasione per lui solo una denuncia a piede libero, ma oggi con un approfondimento delle indagini Tevola è stato arrestato e condotto presso il carcere di Poggioreale.