Proprio quando meno ce lo si aspettava, il Sant’Antonio Abate viene coinvolto in un maxi-tornado. La confusione si è impadronita della troupe giallorossa che, così all’improvviso, si sta ‘smontando’, perdendo pezzi importanti. Dopo l’ennesimo risultato positivo in casa del Ctl Campania, nessuno attendeva notizie simili. Il Sant’Antonio stava proseguendo con un ruolino di marcia quasi da play off, tanto da essere il protagonista di un balzo in classifica che gli vale una posizione ben favorevole. Eppure, da sabato pomeriggio, è scattato uno strano e misterioso meccanismo che sta portando i giallorossi nella confusione più totale: mister Carannante aveva rassegnato le proprie dimissioni, così come sembravano in uscita molti giocatori, tra cui Martone, Corsale, Lagnena e Schettino, già contesi da squadre più o meno blasonate per l’apertura della sessione invernale di mercato. E tra le tante incertezze che avvolgono l’ambiente abatese alla vigilia della difficilissima partita col Grottaglie, ce n’è anche uno legato allo stadio. Già due settimane fa la Curva del ‘Varone’ doveva essere riaperta, ma intoppi burocratici delusero l’aspettativa degli Ultras, che si rifiutarono, così, di assistere il match. Contro il Grottaglie, potrà il Sant’Antonio tornare almeno a godere del calore del suo tifo?
Feliciana Mascolo