C’è anche da dire che mister Toscano ha ancora dei dubbi per assemblare la compagine da opporre al giallo-blu: le punte Litteri e Nolè hanno accusato distorsioni alle caviglie negli allenamenti infrasettimanali e quindi ci sarà da aspettare per avere il placet dallo staff medico. In tiro ci sono già Dumitru, ex Napoli, e l’argentino Alfageme. Un ex del match sarà Salif Dianda, uno dei protagonisti della storica cavalcata verso la serie B delle Vespe.
Dal canto suo la squadra di mister Braglia affronta la trasferta in Umbria con la consapevolezza che l’ostacolo non sarà morbido. Anche gli stabiesi lamentano delle assenze quali Mbakogu, Bruno, Figliomeni , Zito ma recuperano Baldanzeddu e Improta da squalifica. I giallo-blu non hanno sfruttato a dovere la doppietta in casa contro Empoli e Cittadella: un solo punto nel carniere ma soprattutto un involuzione nel gioco . Contro toscani e veneti non si è vista la solita brillante J.Stabia: a tratti le Vespe sono sembrate arruffone e poco incisive in attacco, con qualche crepa in difesa in entrambi i match. Mister Braglia ha già rampognati i suoi: bisogna conquistare quanto prima i 50 punti per assicurarsi la permanenza in B, lasciando voli pindarici per tempi migliori, magari in Primavera. L’avversario di domani dei giallo-blu ha l’attacco meno prolifico della B con 14 reti, di cui 7 realizzate in casa. Le Vespe hanno un buon rendimento esterno in considerazione dei 3 blitz collezionati a fronte di 14 reti. Le Fere della Ternana applicano un 3-4-3, marchio di fabbrica di mister Toscano, affezionato a questo schema dalla passata vincente stagione di Lega Pro. I giallo-blu dovrebbero proporre il 4-3-3 ameno di clamorose sorprese dell’ultimora da parte di mister Braglia, magari dando un turno di riposo a quei titolari che nell’ultima partita sono sembrati sotto tono come Dicuonzo e Acosty. Questo il probabile undici: Seculin; Baldanzeddu, Scognamiglio, Murolo, Gorzegno; Genevier, Mezavilla, Caserta; Erpen, Danilevicius, Cellini. Pronti ad entrare i giovani Agyei , Doninelli e Improta per un cambio di modulo virando sul 4-4-2 e dare ossigeno a quelli che sinora hanno tirato la caretta per raggiungere le zone nobili della classifica. Ricordiamo che il mese di Dicembre costringerà le squadre della serie cadetta agli straordinari e quindi occorrerà centellinare gli sforzi. Si giocherà infatti tutto il mese anche nel periodo festivo, cominciando con il Cesena il 15 , poi a Verona il23, aSanto Stefano in casa con il Crotone e quindi il30 aLivorno in concomitanza dell’inizio del girone di ritorno, per poi fare pausa lunga fino alla ripresa nell’ultima settimana di Gennaio.
Domenico Ferraro