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Pozzuoli: 35 tonnellate di botti sequestrati, c’è anche la bomba Maya

Cambiano i temi di attualità e, come da tradizione, cambiano i nomi dei botti di Capodanno diffusissimi tra Napoli e provincia. Se il Natale 2011 e’ stato quello dei botti ‘Spread’ e ‘Cavani’, quest’anno tocca alle ‘bombe dei Maya’, due chili di esplosivo che richiamano alla presunta profezia della fine del mondo il 21 dicembre, e al petardo Insigne: piu’ piccolo, come l’attaccante che in estate ha fatto ritorno al Napoli dopo anni di prestiti in giro per l’Italia e che sta entusiasmando i tifosi partenopei in coppia proprio con Edinson Cavani. I nuovi botti sono gia’ nel mirino delle forze dell’ordine: e’ di oggi la notizia del sequestro, in un capannone di Pozzuoli, di 15 ‘bombe dei Maya’, mentre qualche giorno fa i carabinieri hanno trovato 35 quintali di botti illegali nella cantina di un’abitazione ad Afragola. Tra questi, anche il petardo ‘Insigne’. Accanto alle novita’ dell’anno resistono i botti piu’ tradizionali, dalla storica bomba Maradona alla ‘Capata di Zidane’, celebrazione della testata del fuoriclasse francese ai danni di Marco Materazzi nel corso della finale dei mondiali di Germania 2006. Sempre attuale la gia’ citata ‘Bomba Cavani’, considerato anche il rendimento dell’attaccante del Napoli, pari se non superiore a quello fatto registrare lo scorso campionato.

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