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Sorrento, a dieta “no-goal”

Dodici partite e pochissime reti, solo 5 nello specifico. Se la prestazione sul campo del Sorrento inizia a garbare, le reti tardano comunque ad arrivare, gettando nello sconforto gli stessi giocatori ed il mister Bucaro che non sanno cosa altro incolpare se non la sfortuna. Per evitare riferimenti scaramantici, ci si avvinghia ad uno strano meccanismo psicologico che tende a “distruggere” un po’ alla volta ogni tipo di autoconvinzione sul fatto quel posto tra gli ultimi non dice la verità. In primis le cause erano riconducibili alle scelte fatte dal diesse Avallone che, anziché fornire Bucaro di forza offensiva, ha privato la rosa di Cesarini, unico ad aver segnato, seppur una esigua rete, all’inizio della stagione. Il resto degli attaccanti è alquanto deludente, al massimo Corsetti ha messo a segno due reti in dodici partite. Ma se l’attacco non va in rete, la difesa non è che brilli. Tantissime le reti prese, solo quattro i pareggi, l’ultimo domenica scorsa rimediato in casa contro il Perugia. Si è visto, c’è da sottolinearlo, un Sorrento molto più propositivo, molto più dinamico, un Sorrento che piace ed è piaciuto. Peccato per il goal non giunto, merito del portiere perugino che ha più volte adoperato guantoni e corpo. Non-cambio soliti, cambio gioco: Bucaro schiera in campo una formazione diversa, per rispondere al bisogno di palleggio, caratteristica che Arcuri, Beati e Zanetti hanno in maniera più pronunciata rispetto a Esposito e Di Dio, visto che la squadra del Perugia gioca  molto al centrocampo.  Ancora il modulo 3-5-2 scende in campo, già visto nelle settimane addietro, che permette di adattare meno giocatori possibili, lasciandoli liberi di estrinsecare le loro caratteristiche. Questo sarà il metodo che vedremo nelle prossime partite, poiché, secondo Bucaro, è l’unico che permette alla rosa di concentrarsi molto sul lavoro delle fasce e del centrocampo. Dove sono state sottolineate più sbavature che non in altre zone del campo. Di certo la presenza del Generoso in porta, saracinesca tra i pali e motiva tori negli spogliatoi, ha fatto bene ai sorrentini, specie ai tanti neoacquisti e magari nella prossima partita contro il Catanzaro, in trasferta, potremmo assistere a prestazione convincente sì, ma anche ad un bel po’ di goal, solo per liberare le ugole dei pazienti tifosi rossoneri. Catanzaro – Sorrento si giocherà domenica 9 dicembre a nella omonima città di casa e sarà arbitrata da Saverio Pelagatti di Arezzo. Ricordiamo che il Sorrento è stato deferito alla Commissione Disciplinare Nazionale per non aver provveduto entro il termine del 20 giugno 2012, al deposito della licenza di cui all’art. 68 del T.U.L.P.S. relativa allo stadio Simonetta Lamberti di Cava de’ Tirreni e del nulla osta del prefetto di Salerno. Deferito anche l’avvocato Francesco D’Angelo  in qualità di Amministratore unico e legale rappresentante del club rossonero. La società rischia una forte ammenda. L’avvocato D’Angelo un paio di mesi di inibizione.

Anna Di Nola

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