E’ sotto choc il paese di San Felice a Cancello nel casertano dove ieri pomeriggio il fruttivendolo di 27 anni Giovanni Venturano ha ucciso a coltellate la moglie coetanea Giovanna De Lucia che lo aveva lasciato di recente trasferendosi a casa della madre con i tre figli. La donna, secondo quanto accertato dal medico legale, e’ stata pugnalata nove volte prima di cadere sul pavimento in fin di vita (e’ poi deceduta qualche ora dopo all’ospedale di Maddaloni, ndr). Venturano, ha poi rivolto verso di se’ l’arma dalla lama lunga 20 centimetri, ma non ha trovato la forza di suicidarsi, procurandosi ferite lievi alla gola e all’addome. Venturano, residente ad Acerra, e’ noto nella frazione Polvica di San Felice, dove ha il negozio di frutta e dove e’ ubicata l’abitazione della suocera all’interno della quale si e’ consumato il dramma. I tre figli della coppia sono ora affidati proprio alla nonna. Una famiglia sfortunata quella della vittima; dodici anni fa il padre della 27enne, Luigi De Lucia, fu infatti ucciso con un fucile da caccia insieme alla sorella e a due nipoti da un parente, Antonio Gagliardi, per questioni di vicinato, in particolare per la costruzione di un pollaio di cui l’omicida non voleva assolutamente sapere