Infatti, nell’ultimo consiglio comunale è stato proprio l’assessore comunale ai grandi eventi, Giuseppe Raiola, a manifestare l’impossibilità di procedere con l’istallazione di luminare tra le strade cittadine per mancanza di fondi.
Una festa spogliata dei suoi colori che, probabilmente, obbligherà gli oplontini a “emigrare” verso i comuni limitrofi dove, già dai primi del mese, si respira l’aria natalizia. Ciò ricadrà sui commercianti torresi che, oltre alla crisi economica, dovranno fare i conti anche con l’inadeguatezza dei dirigenti comunali incapaci di trattenere, attraverso l’organizzazione di eventi, sia la propria popolazione, sia di attirarne dell’altra dalle zone confinanti.
Torre Annunziata dovrà accontentarsi, quindi, dei piccoli mercatini di piazza Cesaro e del presepe folkloristico organizzato dal 27 al 29 dicembre che fungerà da piccola coperta per un Natale trascorso, da nuda, al freddo.
Marco Seppone